S.A.
5 febbraio 2016
30 anni Premio Dessì: domenica gran finale
Prosegue a Villacidro la settimana culturale in celebrazione dei trent´anni del Premio Dessì promossa dalla Fondazione intitolata al grande scrittore sardo
VILLACIDRO - Prosegue a Villacidro la settimana culturale in celebrazione dei trent'anni del Premio Dessì promossa dalla Fondazione intitolata al grande scrittore sardo. Due gli appuntamenti dedicati a Giuseppe Dessì in programma oggi (venerdì 5 febbraio) all'interno del cartellone di eventi che animerà la cittadina del Medio Campidano fino a domenica (7 febbraio). Alle 18, al Mulino Cadoni, l'attenzione si punta sulla produzione di racconti brevi dello scrittore, dall'età giovanile a quella dei primi romanzi, contenuta nella raccolta antologica "Nascita di un uomo e altri racconti", pubblicata l'anno scorso dalla Ilisso. Ne parlano il curatore del volume Nicola Turi e gli italianisti Anna Dolfi (tra i massimi studiosi dell'opera di Dessì, nonché presidente della giuria del premio a lui intitolato) e Sandro Maxia (anche lui eminente giurato in passate edizioni del concorso letterario).
L'antologia include undici racconti, il primo dei quali inedito, e uno scritto di natura saggistica: opere su temi importanti, come, tra gli altri, quello della moralità e del senso di responsabilità al centro del racconto che dà il titolo al volume; la solidarietà e la ricerca della giustizia sociale, argomento sviluppato in "Pianto di bimba"; i sentimenti di amicizia e correttezza ne "La siepe", o il suicidio ne "Il caprifoglio", racconto "in cui il protagonista compie un gesto estremo per sottrarsi a una sorte prestabilita". A chiusura del volume un'inchiesta sulla Sardegna, che contribuisce a comprendere meglio un'isola imprigionata in cliché popolari.
Da una delle opere più celebrate di Dessì, il romanzo "Il disertore", è tratta "La ballata di Mariangela Ecca", lo spettacolo proposto alle 20.30 dalla compagnia Figli d'Arte Medas nel salone in via Asproni: il testo è narrato da Gianluca Medas con l'accompagnamento di Massimo Perra alla fisarmonica. Riscritto dallo stesso Medas e tratto dalla drammaturgia di un primo allestimento teatrale realizzato oltre vent'anni fa, lo spettacolo propone alcuni tra i personaggi più rappresentativi dell'immaginario letterario dessiano: Mariangela Ecca, candida e innocente nella sua semplicità, dal carattere testardo e per nulla fragile, Prete Coi, uomo capace di trovare le ragioni degli orrori generati dalla guerra senza rifugiarsi nel facile moralismo, e Saverio, il figlio di Mariangela, che viene sacrificato, vittima innocente di un mondo che cannibalizza ogni debole, il disertore.
La settimana villacidrese per il tentennale del Premio Dessì si chiude nel fine settimana con un fitto programma di appuntamenti. Sabato (6 febbraio) prende il via alle 10 al Mulino Cadoni la tavola rotonda "Trentennando", per ripercorrere il cammino del concorso letterario attraverso gli interventi e le testimonianze di ospiti, giurati e protagonisti di passate edizioni del concorso letterario. Coordinati dal presidente della Fondazione Giuseppe Dessì, Christian Balloi, intervengono l'assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna Claudia Firino, il parlamentare Siro Marrocu, il sindaco di Villacidro Teresa Pani ed ex amministratori locali come Angelo Concas (sindaco ai tempi della prima edizione), Vitalio Piras, Antonio Macchis, Concetta Vacca, Dimitri Pibiri (ex assessori alla cultura); e, ancora, Francesco Dessì, figlio dello scrittore, Anna Dolfi, Giancarlo Buffa (che leggerà un contributo di Leandro Muoni, membro della giura per lungo tempo, che non potrà essere presente), Gigi Dessì (primo segretario del premio) e due ex presidenti della Fondazione Dessì, Massimo Murgia e Giuseppe Marras.
Alle 17 la ripresa dei lavori con le testimonianze di alcuni dei giurati che hanno contribuito alla crescita e alla fama del premio letterario, come Sandro Maxia, Anna Dolfi, Giovanni Pirodda, Gianni Filippini, Stefano Salis, Giuseppe Langella, Mario Baudino e Massimo Onofri, coordinati da Duilio Caocci. Alle 20.30, nella palestra in via Stazione, lo scrittore e poeta Roberto Piumini, vincitore nel 1995 della sezione narrativa del concorso letterario, è di scena con l'attrice Patrizia Ercole e il pianista Andrea Basevi nel reading-concerto "Il portatore di baci". Tratto dal libro dell'autore bresciano "Le donne e i cavalieri" (Aliberti Editore, 2004), lo spettacolo è la storia di un bacio affidato, consumato e riportato, nel tempo dei cavalieri e della cortesia: un racconto sull'impegno, la sorpresa e la generosità dell'amore.
Domenica mattina (7 febbraio), alle 10 al Mulino Cadoni, la terza e ultima sessione della tavola rotonda "Trentennando" ospita una qualificata rappresentanza di vincitori di passate edizioni del premio Dessì: coordinati dal giornalista Stefano Salis, intervengono Alessandro De Roma, Roberto Piumini, Giuseppe Lupo, Giulio Angioni, Michela Murgia, Franco Cocco e Mariagiorgia Ulbar. Alle 17 si ritorna nella palestra in via Stazione dove è di scena la compagnia Antas Teatro con "Rendez–vous Comique", uno spettacolo per i più piccoli che racconta l'incontro tra due clown, diretto e interpretato da Stefano Farris con Raimonda Mercurio. Infine, alle 20.30, sipario sulla settimana villacidrese con le suggestioni musicali e narrative del progetto "Dub Versus" (consegnato di recente alle tracce dell'omonimo disco) dell'attore Giacomo Casti e del musicista elettronico Arrogalla (al secolo Francesco Medda), impreziosito per l'occasione dagli interventi narrativi della scrittrice Michela Murgia e da quelli cantati di Elena Ledda.
Nella foto (di Maurizio Carboni): Gianluca Medas
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