«È stato un incontro positivo e abbiamo ascoltato le richieste e le proposte avanzate dai Movimenti», ha dichiarato il presidente della Regione Autonoma della Sardegna
CAGLIARI - Il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, gli assessori regionali dell’Industria e dei Lavori Pubblici Maria Grazia Piras e Paolo Maninchedda ed il coordinatore del Piano Sulcis Tore Cherchi hanno incontrato nel palazzo di Viale Trento, a Cagliari, i rappresentanti della Cisl e dei Movimenti del Sulcis, che ieri (martedì), hanno manifestato nel capoluogo
[LEGGI]. Nel corso dell’incontro, sono state affrontate le principali questioni che riguardano il Sulcis, dalla salvaguardia delle grandi industrie (Alcoa, Portovesme srl, Eurallumina) al salvataggio di Igea (oggi impegnata nei lavori di bonifica e risanamento ambientale) al programma del Piano Sulcis (oltre 620milioni di euro, tutti impegnati, distribuiti in quasi settanta interventi in capo ai Comuni, agli Enti ed agli altri soggetti interessati).
Il presidente della Regione, confermando gli impegni assunti per il Sulcis, ha sottolineato innanzitutto il lavoro svolto dalla Giunta in questi ultimi due anni, anche in collaborazione con il Governo nazionale, per mettere in sicurezza alcune importanti realtà industriali, con la conseguente tutela di migliaia di posti di lavoro. In merito al Piano Sulcis, Pigliaru ha ricordato che, dopo il ritardo iniziale, il problema principale era velocizzare i tempi di attuazione, ed è proprio su questo versante che si è concentrata l’azione della Regione. «È stato un incontro positivo e abbiamo ascoltato le richieste e le proposte avanzate dai Movimenti - ha dichiarato - Lavoriamo ogni giorno per dare risposte alle istanze che arrivano da tutta la Sardegna. Lo abbiamo fatto, e lo facciamo, anche per il Sulcis, di cui conosciamo perfettamente il disagio economico e sociale. Rispetto al passato, abbiamo fatto interventi di buona amministrazione. Intanto, abbiamo dato un’accelerata al Piano Sulcis mettendo a correre importanti risorse finanziarie».
«Sappiamo che il Piano è perfettibile – ha proseguito Francesco Pigliaru - e per questo stiamo lavorando per integrarlo con altri interventi e per ricevere anche eventuali nuove proposte. E’ questo il senso anche dell’incontro di oggi. Il risanamento di Igea ci consente di imprimere una svolta anche ai progetti delle bonifiche ambientali. Questo è il primo passo per valorizzare il territorio – ha concluso il presidente - e costruire un nuovo sviluppo basato sulle potenzialità del turismo, del settore agroalimentare e della valorizzazione dei beni culturali e archeologici». A conclusione dell’incontro, il governatore della Sardegna ed i rappresentanti dei movimenti, che hanno richiesto di poter contribuire ai tavoli di proposta, hanno auspicato per il futuro maggiori occasioni di confronto unitario. La proposta di Pigliaru, condivisa dal tavolo, è stata quella di far predisporre a una rappresentanza dei movimenti una piattaforma di contenuti e proposte da discutere nel prossimo incontro.
Nella foto (della Regione Sardegna): un momento dell'incontro