CAGLIARI – Sono iniziate questa mattina (mercoledì), con la deposizione di un omaggio floreale al Monumento ai Caduti, nel piazzale della caserma Monfenera, sede del 151esimo Reggimento Fanteria Sassari, le celebrazioni per il 155esimo Anniversario della Costituzione dell'Esercito Italiano. Successivamente, si è svolta la cerimonia militare alla presenza del prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta, del comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, il generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, delle autorità civili, militari e religiose della Sardegna, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e di una folta rappresentanza di studenti degli Istituti Dante Alighieri ed Alfieri di Cagliari e Nostra Signora della Mercede di Monserrato.

Dopo la lettura dei messaggi istituzionali pervenuti dal Presidente della Repubblica, dal capo di Stato Maggiore della Difesa e dal capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il generale Pintus, nel suo discorso, ha evidenziato «Siamo al servizio della collettività, delle istituzioni e della nazione. Questa sobria cerimonia lo conferma. I ranghi dello schieramento sono ridotti per l'impegno che in questo momento abbiamo in Libano, ma anche per l'attività che stiamo svolgendo con le altre forze di sicurezza per l'operazione Strade sicure, con nostri uomini e donne, a Roma. Questo è un giorno da festeggiare con coloro che sono impegnati in tutte le realtà operative».

Varie le missioni in Afghanistan, Iraq, Kosovo, Mali, Somalia e, non ultim,a con l'Onu in Libano. «Il nostro impegno è costante - ha aggiunto il generale - siamo orgogliosi di questa divisa, orgogliosi di servire la nostra Nazione e i nostri cittadini con umiltà, modestia e senso di responsabilità». Nel corso della cerimonia, il comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, ha consegnato alcune onorificenze a militari che si sono distinti nel corso dell’anno. La cerimonia è proseguita con l’inaugurazione di una mostra storica, arricchita da importanti cimeli, uniformi e reperti storici forniti dall’Associazione culturale La storia e la Memoria ed una mostra statica di mezzi, materiali ed equipaggiamenti in dotazione agli uomini ed alle donne dell’Esercito Italiano.

Nella foto: un momento della cerimonia