Mariangela Pala
13 maggio 2016
Cessione Versalis, Governo assicura: «massima attenzione»
Ai segretari generali dei chimici il Governo assicura «massima attenzione e fermezza» nel monitoraggio della questione “Versalis” garantendo accurata valutazione delle posizioni espresse da parte dei sindacati
PORTO TORRES - La chimica ancora strategica per lo sviluppo industriale italiano. Lo conferma il Governo, in occasione dell’incontro interlocutorio con Eni e i sindacati dei chimici di Cgil, Cisl e Uil durante lo sciopero nazionale oggi a Roma per protestare contro la vendita di Versalis. Ai segretari generali dei chimici il Governo assicura «massima attenzione e fermezza» nel monitoraggio della questione “Versalis” garantendo accurata valutazione delle posizioni espresse da parte dei sindacati.
Un’incontro interlocutorio a Palazzo Chigi tra i segretari generali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil Eni, Emilio Miceli, Angelo Colombini e Paolo Pirani e il sottosegretario della presidenza del consiglio Claudio De Vincenti e il viceministro allo sviluppo economico, Teresa Bellanova da parte di Eni sulla possibile cessione di Versalis alla statunitense Sk Capital.
«Abbiamo illustrato le nostre preoccupazioni rispetto al ridimensionamento dell’Eni – hanno spiegato i tre segretari – e ribadito la nostra contrarietà alla trattativa con un soggetto che a noi pare poco affidabile rispetto all’impegno che Eni dovrebbe avere sotto il profilo strategico e industriale del Paese, invitando il Governo ad un ruolo di attore responsabile e attento, soprattutto in una fase delicata della trasformazione dalla chimica tradizionale alla chimica verde».
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