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A.B. 17 maggio 2016
Sassari: 400 persone al convegno su Gender
«Da Sassari parte la grande battaglia per il no al referendum su riforma costituzionale di Renzi», dichiara il consigliere Marcello Orrù, del Movimento Cristiano. Agli organizzatori, il messaggio di donna Assunta Almirante e dei promotori del Family Day


SASSARI - Più di 400 persone, tra cui tantissime famiglie, hanno partecipato al convegno tenutosi sabato a Sassari dal titolo "Ideologia gender nelle scuole-proteggiamo i nostri figli". L' incontro, organizzato dal Movimento Cristiano e da Fratelli d'Italia, in collaborazione con Generazione Famiglia e Pro Vita, si è tenuto nella sala convegni dell'Hotel Grazia Deledda ed ha visto la partecipazione dei consiglieri regionali Marcello Orrù (Movimento Cristiano) e Paolo Truzzu (Fratelli di Italia), di Giovanni Donzelli (esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia), di Daniele Maoddi (che ha portato il saluto ed il messaggio dei vertici nazionali di Generazione Famiglia, movimento in prima linea nelle battaglie a favore della famiglia e delle politiche familiari), di Francesca Romana Poleggi (direttrice della rivista Pro-Vita), del giornalista Gianluca Martone e di padre Thierry Serrano dell'Ordine dei Cappuccini della Sardegna. Nel corso dell'incontro, sono stati proiettati video ed è stata esaminata la situazione in Italia relativamente alla questione gender nelle scuole offrendo uno spaccato dell'attuale contesto in tutte le regioni italiane ed informazioni alle famiglie circa la necessità di aumentare il grado attenzione sulla qualità ed i contenuti dei programmi scolastici.

«Abbiamo voluto informare le famiglie sul pericolo insito nella diffusione di queste teorie che riteniamo pericolose e dannose per la crescita dei nostri figli - afferma Orrù - ci interessa difendere la famiglia e ribadire il concetto che l'educazione dei figli spetta esclusivamente ai genitori. Non vogliamo che i nostri figli siano condizionati da teorie molto discutibili. A ottobre mobiliteremo le famiglie per dire no al referendum sulle riforma costituzionali di Renzi che non ha rispettato il popolo del family day nè lo ha ascoltato. Con il sistema monocamerale previsto dalla riforma Renzi sarebbe ancor più facile per un unico partito approvare leggi contro la famiglia e la vita». Concetti ripresi da Truzzu e Donzelli, che hanno rimarcato nei loro interventi l'impegno di Fratelli d'Italia nella lotta al gender nelle scuole. «Faremo firmare a tutti i candidati alle Amministrative un documento a sostegno della famiglia e una presa di posizione contro il gender nelle scuole», ha affermato Donzelli. Nel corso dei loro interventi, i relatori hanno ribadito forte contrarietà all'introduzione di questo tipo di progetti nelle scuole perchè nascondono un tentativo di cancellare, agli occhi delle giovani generazioni (anche all'asilo), le differenze di genere tra maschio e femmina.

Il messaggio di Generazione Famiglia (è stato letto il messaggio congiunto del presidente nazionale Jacopo Coghe, del portavoce Filippo Savarese e di Maria Rachele Ruiu): «la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani afferma che “la famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società”, e la nostra Costituzione la riconosce in quanto “fondata sul matrimonio” per la sua “potenziale finalità procreativa”. La famiglia è chiamata a generare e proteggere i figli: il nostro futuro! E noi a difenderla!». «Non un'iniziativa contro qualcuno ma oggi più che mai è necessaria una grande azione culturale e politica a favore della promozione, difesa e tutela della famiglia e dei figli», ha evidenziato nel suo intervento Maoddi. Molto apprezzato l'intervento di padre Serrano, che ha illustrato la linea della Chiesa cattolica in materia di famiglia e gender soffermandosi in particolare sulle enunciazioni di Papa Francesco che ha sempre invitato a reagire con fermezza all'introduzione nelle scuole e nella società delle teorie del gender. Poleggi di Pro Vita ha evidenziato attraverso l'utilizzo di immagini e documenti l'incisività della dottrina gender in Europa e nel Paese, invitando i genitori ad essere attenti alla programmazione scolastica degli istituti nei quali iscrivono i loro figli. L'incontro è stato moderato da Rossana Gurrera, coordinatrice cittadina di Fratelli d'Italia a cui è pervenuto il messaggio di donna Assunta Almirante, che ha voluto condividere il messaggio cardine del convegno: la famiglia è una sola ed è quella costituita da un uomo, una donna de i loro figli.


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