A.B.
20 maggio 2016
Sciopero generale: la scuola in piazza a Cagliari ed Olbia
La manifestazione è stata organizzata dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Snals, per richiedere il rinnovo del contratto nazionale, fermo da sette anni
CAGLIARI - Rinnovo del contratto nazionale (fermo da sette anni), scomparsa del precariato, riscrittura della legge sulla cosiddetta “Buona scuola”, libertà di insegnamento (compresa l'imparzialità della Pubblica Amministrazione incompatibile con la “chiamata diretta” dei docenti da parte del dirigente scolastico) e riesame del Bonus e maggiori investimenti sull'istruzione. Questi gli obbiettivi dello sciopero generale proclamato per oggi dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Snals.
Nell'Isola, buona la risposta di insegnanti (stabili e Precari) e del personale tecnico amministrativo, che stanno partecipando alle manifestazioni organizzate a Cagliari e ad Olbia. In Sardegna, viene rivendicato di fronte al Governo anche un sistema d'istruzione che tenga conto delle specificità e di tutti i record negativi isolani. Uno su tutti, la dispersione scolastica al 25percento.
Nel capoluogo regionale, i manifestanti si sono ritrovati nel Molo calata Darsena. Qui, si sono riuniti anche i lavoratori in sciopero da Carbonia, Medio Campidano, Ogliastra ed Oristano. Nel capoluogo gallurese, invece, l'appuntamento era in Via Porto Romano, dopo sono giunte anche le delegazioni provenienti dal Nuorese e dal Sassarese.
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