A.B.
28 maggio 2016
La Regione spinge il Medio Campidano
Siglato un protocollo d´intesa per la riqualificazione e la valorizzazione dell´area industriale del Medio Campidano
CAGLIARI - Regione, Enti locali ed imprese mettono le basi per un rilancio dell’economia e dell’occupazione nel Medio Campidano. Il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru e l'assessore regionale dell'Industria Maria Grazia Piras hanno siglato a Villa Devoto, a Cagliari, un protocollo d'intesa con il Consorzio Industriale provinciale, rappresentato dal presidente Giorgio Danza, ed il sindaco di Villacidro Teresa Pani. L’intesa è il primo atto della programmazione territoriale, avviata con l'assemblea del 29 aprile, alla quale erano presenti il vicepresidente della Regione Raffaele Paci, l’assessore regionale degli Enti Locali Cristiano Erriu, i rappresentanti dell’Assessorato Regionale della Programmazione, parlamentari, consiglieri regionali e sindaci del territorio.
Il protocollo è finalizzato a sperimentare, nei prossimi due anni, un nuovo percorso amministrativo e di servizi alle imprese. In base all’accordo, il Consorzio abbasserà del 20percento il prezzo di acquisizione delle aree consortili, offrirà alle imprese termini più dilazionati per il rientro di eventuali situazioni debitorie e si metterà a disposizione delle aziende per definire percorsi burocratici più snelli ed efficienti. Ciò accadrà all'interno di un quadro generale di sviluppo del territorio nel quale la Regione avvierà il percorso di riconoscimento dell'area di crisi del Medio Campidano insieme al Governo nazionale, non appena quest'ultimo definirà i criteri di riconoscimento, appena licenziati dalla Commissione competente della Conferenza delle Regioni.
Inoltre, la Giunta Regionale auspica un coordinamento fra le azioni previste dal protocollo e la programmazione territoriale, che rappresenta un'occasione unica per garantire la ripresa delle attività economiche del territorio. Nelle prossime settimane, il confronto proseguirà con i tavoli tematici della cabina di regia, costituita con i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria del territorio. In quelle sedi saranno definiti i criteri di attuazione degli interventi che potranno essere finanziati dalla Regione.
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