Michele Piras
24 giugno 2016
L'opinione di Michele Piras
Sulla vertenza Meridiana un Governo scandaloso
Dopo quattordici mesi di vuoto assoluto, a tre giorni dalla scadenza della Cig, le dichiarazioni del sottosegretario Bellanova sulla inadeguatezza della delegazione aziendale Meridiana suonano come una triste e irresponsabile presa per i fondelli dei lavoratori e per tutto il territorio.
Personalmente trovo scandaloso che, sul punto di rottura, ancora una volta, si dica a centinaia di persone "prendere o lasciare" il piano di esuberi di Qatar Airways, mostrando ancora una volta il volto della subalternità delle istituzioni politiche del Paese al potenziale acquirente straniero, quasi che le professionalità e le persone coinvolte potessero essere considerate un orpello o un fastidio, quasi che il servizio prestato da Meridiana, foraggiato da milioni di euro di risorse pubbliche, non sia un fatto strategico per il Nord Sardegna e per tutta l'economia isolana.
Da tempo esistono proposte depositate, razionali e ragionevoli, per ridurre al minimo l'impatto dei licenziamenti che - tra esodo volontario, contratti di solidarietà e part-time - potrebbero essere ridotti a poche unità. Così come da tempo - anche in sede europea e nazionale - si è sollevata la squallida e illegale questione della mancata lista unica fra Meridiana e Air Italy: ma niente, il nostro governo trascina le esistenze di centinaia di lavoratori a pochi giorni dal baratro.
Pochi giorni e poi sarà il collasso: il governo ha ancora ogni potere e tutta la forza per intervenire sulla vertenza con la determinazione che finora non ha dimostrato. Lo faccia allora, mettendo sul tavolo ogni energia e ogni risorsa, senza ulteriori pretesti e ulteriori trucchi, perché quando a pagare il prezzo dell'inadeguatezza aziendale è il lavoro, sono le persone in carne ed ossa, il governo non può sottrarsi, perché sarebbe un crimine sociale imperdonabile.
*Deputato Sinistra italiana
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