PORTO TORRES - Una manifestazione di interesse per affidare a terzi i servizi bibliotecari integrativi per il potenziamento e la qualificazione della gestione della Biblioteca comunale per un periodo di 12 mesi. L’amministrazione comunale per garantire l’apertura al pubblico del servizio, in particolare nel pomeriggio, ha pubblicato un bando per delegare ad una soggetti terzi alcuni servizi bibliotecari a supporto di quelli esistenti, con attività di front-office, back office e promozione della lettura per il periodo compreso tra settembre 2016 e agosto 2017, utilizzando personale esterno dal lunedì al sabato.

Una dotazione che comporta un impegno di spesa a carico del bilancio dell’ente di circa 40mila euro e che ha fatto sollevare critiche in un momento in cui si parla spesso di risparmio per le casse comunali, sempre più povere di risorse. La biblioteca comunale funzionale e accessibile, garantisce alla cittadinanza turritana un servizio pubblico di grande utilità considerando la presenza di scuole, di ogni ordine e grado, nonché dell’Università di Sassari, posta a soli 20 chilometri di distanza dalla città.

Un luogo di confronto per la crescita culturale ch offre spazi dove la città coltiva i propri progetti e i propri laboratori. L’argomento è oggetto di interrogazione del consigliere comunale Davide Tellini che chiede all’amministrazione «se intende proseguire con un bando che utilizza fondi del bilancio, che potrebbero essere utili ad altro, per affidare ad esterni i servizi bibliotecari, mostrando di avere una attenzione alquanto approssimativa per un servizio così importante per il territorio e la comunità come quello della gestione della biblioteca e delle attività di promozione culturali ad essa legata, mortificando le alte professionalità presenti in seno alla struttura comunale che, da sempre ed alternativamente, si sono succedute garantendo un servizio di eccellenza».

Questo dopo che il consigliere Tellini pur riconoscendo i continui tagli governativi destinati agli enti locali, rileva come nel programma del M5s, nell’ambito di una migliore gestione della cosa pubblica «si prevede di attribuire i servizi in appalto ad una gestione interna comunale al fine di ottimizzare la spesa pubblica e recuperare risorse economiche»