ALGHERO - “Cinema delle terre del mare 2016” molla gli ormeggi. La “rassegna itinerante per cinefili in movimento”, come recita il sottotitolo della kermesse allestita dalla Società Umanitaria di Alghero, apre finalmente i battenti. Due settimane di cinema, teatro, musica, letteratura, giochi e interazione sul cinema, sul mare, su Alghero, sul suo passato da set cinematografico e sulla sua ambizione di rinverdire i fasti di quei tempi, quando il cinema era di casa, quando il Meeting di Capo Caccia – ormai 40 anni fa – portava nella Riviera del corallo i set delle più prestigiose produzioni e le celebrità più acclamate del mondo di celluloide.

Si parte questa sera alle 20 da piazza della Juharia con Passo dopo passo, una produzione Theatre En Vol per la regia di Michèle Kramers e la scenografia di Puccio Savioli. Esito del laboratorio Incursioni Teatrali, la performance racconta di sette viaggiatori che si trovano in un luogo di transito, con una valigia in mano, in attesa di partire verso una destinazione sconosciuta. Tra situazioni grottesche e al limite dell’assurdo, i viaggiatori sveleranno le loro personalità, interagendo tra loro e con un’autorità beffarda, feroce e insensibile alle loro richieste.

Alle 22 la piazza si trasformerà in una sala cinematografica all’aperto per ospitare la proiezione di “Era d’estate”, della regista Fiorella Infascelli, con Beppe Fiorello, Massimo Popolizio, Valeria Solarino e Claudia Potenza. 
Prodotto in Italia nel 2015, il film racconta dello sbarco all’Asinara di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le rispettive famiglie. Era il 1985, il trasferimento avvenne in piena notte, all’improvviso, in seguito alla minaccia, partita dai vertici di Cosa Nostra e intercettata dai carabinieri dell’Ucciardone, di un attentato contro i due giudici. Alla proiezione presenzierà la regista insieme a Francesco Massidda e Gianmaria Deriu, rispettivamente direttore e guardia carceraria all’Asinara nel 1985.

Giovedì 28 luglio alle 22, sempre in piazza della Juharia, sarà proiettato “Io sono Ingrid”, di Stig Björkman, con Isabella Rossellini, Ingrid Rossellini e Roberto Rossellini, le cui musiche originali sono di Michael Nyman. Produzione svedese dello scorso anno, attraverso le riprese private di Ingrid Bergman, i suoi appunti, le lettere, i diari e le interviste, il documentario presenta un quadro inedito della vita dietro le quinte di una giovane donna svedese che diventò una delle più celebrate attrici del cinema americano e mondiale.