A.B.
30 luglio 2016
«Asl unica a Sassari, dubbi Corte dei Conti»
«La riforma sanitaria votata dal Centrosinistra, non farà diminuire la spesa, anzi, la scelta clientelare di portare a Sassari la sede dell’Asl unica, peserà sensibilmente sulle casse regionali», dichiara il consigliere regionale di Fratelli d´Italia-An Paolo Truzzu
SASSARI - «La riforma sanitaria votata dal Centrosinistra, non farà diminuire la spesa, anzi, la scelta clientelare di portare a Sassari la sede dell’Asl unica, peserà sensibilmente sulle casse regionali». Ne è convinto, Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, che chiede che «i piccoli interessi di bottega non siano pagati dalle tasche dei sardi».
«La sede a Sassari comporta un incremento delle spese logistiche e del personale, oltre che un difficile rapporto tra Presidenza, Assessorato e Direzione Generale, soprattutto nella delicatissima fase transitoria. Sarebbe stato meglio, in un’ottica di decentramento, pensare a Oristano come sede dell’Asl unica, invece, alcuni hanno sacrificato sull’altare di propri interessi territoriali la salute dei sardi e quella delle casse regionali», spiega l’esponente di FdI, che rileva come anche il trasferimento dell'Areus a Nuoro comporti un incremento di spesa, per la realizzazione di una nuova centrale operativa, con smantellamento di quella ora presente a Sassari.
«La scelta del Centrosinistra è senza logica politica ed economica e attendiamo la valutazione in merito della Corte dei Conti - conclude Truzzu - Preparandoci ad affrontare i disastri che questa riforma porterà con se, visto che è destinata a fallire presto in considerazione della totale mancanza di condivisione nelle decisioni con operatori e parti sociali. Noi siamo pronti a cambiarla radicalmente non appena ne avremo la possibilità».
Nella foto: il consigliere regionale Paolo Truzzu
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