CAGLIARI - Potabilizzatori e depuratori a pieno regime per far fronte all’aumento stagionale di consumo di acqua potabile e degli scarichi fognari. Alla luce delle previsioni, rispetto ad una stagione turistica che sarebbe stata positiva, sono tanti gli interventi che Abbanoa ha programmato prima dell’estate e che ha già portato a termine. Numerosi anche gli interventi in corso, che vedono impegnati personale e squadre nei territori. Infatti, il gestore unico sta portando avanti una serie di piani di efficientamento delle reti idriche per limitare le dispersioni e garantire maggiore risorsa: ogni litro in più di acqua recuperata è un litro in più che arriva in una casa della Sardegna. Sul fronte dell’assistenza, è stato anche esteso a tutte le ventiquattro ore il numero verde di segnalazione guasti (800/022040), un servizio che consente di segnalare perdite idriche o malfunzionamenti in generale attraverso una linea telefonica diretta e gratuita, che si aggiunge al numero verde di assistenza alla clientela 800/062692 gestito internamente da Abbanoa con operatori sardi.

«Specialmente in agosto, l’aumento delle presenze (stiamo assistendo ad una stagione turistica da grandi numeri) ha un forte impatto sui consumi idrici e sul funzionamento delle reti e degli impianti, depurazione e scarichi fognari primi fra tutti, soprattutto nelle zone costiere dove uno sviluppo non programmato ha prodotto strutture del servizio idrico dimensionate per poche migliaia di abitanti che ne devono servire dieci volte tanto. Per questo siamo impegnati a pieno ritmo con tutto il personale dislocato nei territori , mobilitando tutte le risorse disponibili per garantire un servizio adeguato. Naturalmente lo stesso impegno lo assicuriamo nelle zone interne, caratterizzate invece da fenomeni di siccità, che hanno come conseguenza una drastica riduzione delle fonti locali», ha spiegato l’amministratore unico di Abbanoa Alessandro Ramazzotti.

Rappresentano i due principali motori dell’attività industriale aziendale ed incidono su due aspetti fondamentali del servizio: da una parte, garantire acqua di qualità da distribuire ai cittadini; dall’altra, restituire all’ambiente gli scarichi adeguatamente trattati. Sono quarantacinque gli impianti di potabilizzazione attualmente in esercizio, un vero sistema di produzione industriale che garantisce la potabilizzazione e distribuzione delle acque potabili in una regione la cui risorsa proviene soprattutto dagli invasi. Uno sforzo che durante la stagione estiva viene intensificato a causa delle alte temperature, che incidono sia sull'aumento dei consumi, sia sulla qualità delle acque in arrivo ai potabilizzatori. Acque che in periodi come questo necessitano quindi di trattamenti più spinti e controlli più frequenti.

Per quanto riguarda gli ultimi interventi più incisivi sul fronte della potabilizzazione, nel nord Sardegna è ormai a pieno regime la produzione di acqua potabile dall'impianto del Bidighinzu interessato dal più importante intervento di manutenzione straordinaria del sistema acquedottistico di Sassari e provincia. Sono invece 344 gli impianti di depurazione gestiti da Abbanoa in Sardegna, a cui si aggiungono oltre novecento sollevamenti fognari. Anche qui, l’attività è stata intensificata in un’ottica di grande impegno, a tutela soprattutto dell’ambiente. Sul fronte della depurazione, nel sud dell’Isola, è stato appena inaugurato il nuovo depuratore di Pula, struttura all'avanguardia, modulabile proprio in base alle presenze stagionali nel territorio servito e che consente di mandare in pensione il vecchio impianto a ridosso del centro abitato. Parallelamente agli interventi negli impianti, proseguono in tutta la Sardegna gli interventi sulle reti, che prevedono sostituzioni di interi tratti di condotte.