Entusiasti per il nuovo e ambizioso compito di poter contribuire con idee e progetti alla programmazione culturale, artistica e turistica della città di Alghero. Le parole di Antonio Marras e Paolo Fresu
ALGHERO - «Un impegno per far si che Alghero possa trovare nuove strade ed essere apprezzata per quello che è. Ci sono mille modi per poter valorizzare la città e il territorio, e questa volta penso e spero ci sia davvero la volontà di farlo». Sono le parole dello stilista algherese Antonio Marras, presente oggi nel quartier generale della Fondazione Meta di Alghero in occasione della riunione d'insediamento del Comitato Scientifico dell'ente che in Riviera del Corallo gestisce i musei, promuove la cultura, l'arte, gli eventi e il turismo. «Spero che da questa unione di tanti affluenti scaturisca un grande fiume» dice Marras al microfono del
Quotidiano di Alghero.
Non nasconde l'entusiasmo anche l'altro big del panorama musicale internazionale, Paolo Fresu, il trombettista jazz di Berchidda da sempre innamorato di Alghero. «E le sue parole lo dimostrano: E' un'iniziativa molto bella - dice - mettere insieme tante persone in ambiti diversi per portare idee e poter contribuire così a fare una città migliore penso sia una cosa davvero intelligente».
Marras e Fresu fanno parte della schiera di personalità di riconosciuto prestigio nel campo della cultura, dell’arte e nei settori d’interesse della Fondazione, suddivisa per aree tematiche, a cui l'amministrazione ha chiesto di impegnarsi per far risplendere Alghero. Si tartta di Bianca Pitzorno, Manlio Masu, Giorgio Donini ed Enrico Valsecchi per la sezione artistica; Domenico D’Orsogna (tra l’altro, direttore master universitario nel turismo) ad Elias Vacca per la sezione giuridica; Gianni Garrucciu e Tonino Oppes per la sezione comunicazione; Giovanni Fancello e Giuseppe Izza per la sezione enogastronomica. A tutti hanno dato il benvenuto questa mattina il sindaco Mario Bruno, l'assessore alla Cultura Gabriella Esposito e il presidente di Meta, Raffaele Sari Bozzolo. Subito operativi per ideare, promuovere, realizzare e gestire programmi, progetti ed iniziative di conservazione, valorizzazione, promozione, organizzazione, fruizione e gestione del sistema culturale, con l'intento di creare le migliori condizioni di sviluppo socioeconomico del territorio.