A.B.
19 agosto 2016
«La Regione assicuri il futuro dei rangers sardi»
«La Regione deve fare chiarezza sul futuro dei forestali in Sardegna, garantendo la certezza dei diritti fondamentali ai lavoratori che operano nella campagna antincendi». E’ la richiesta del capogruppo dell´Udc in Consiglio Regionale Gianluigi Rubiu, sulla riforma prevista per il 2017
CAGLIARI - «La Regione deve fare chiarezza sul futuro dei forestali in Sardegna, garantendo la certezza dei diritti fondamentali ai lavoratori che operano nella campagna antincendi». E’ la richiesta del capogruppo dell'Udc in Consiglio Regionale Gianluigi Rubiu, sulla riforma prevista per il 2017.
Il rischio è chiaro: «A partire dal prossimo anno – sottolinea l’esponente centrista – gli operatori della Forestale potrebbero subire un demansionamento per via dell’accorpamento nei Carabinieri». Un’incognita che pesa sull’universo dei rangers isolani, che toccano in Sardegna 1300 unità. «Le competenze – spiega Rubiu – transiteranno infatti all’Arma, con il pericolo di perdere l’esperienza e la professionalità acquisita nel corso degli anni. Una condizione non accettabile, soprattutto in Sardegna, con i forestali che costituiscono il perno della campagna antincendi durante la stagione estiva».
Numerose le emergenze, che hanno provocato uno sciopero in programma domani, sabato 20 agosto. «Occorre che la Regione faccia chiarezza anche sull’organizzazione della prossima campagna contro il fuoco – conclude il capogruppo dell'Udc in Consiglio – per non penalizzare i Forestali, che si sentono penalizzati da una riforma priva di logica».
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