Dopo l´incontro avvenuto oggi con l´onorevole Pili, anche la sigla sindacale auspica che domani, dopo l´incontro tra sindaci e rappresentanti di categoria, «esca un documento unico per presentare ricorso al Tar»
ALGHERO - «Dopo l'incontro avvenuto con l'onorevole Mauro Pili al Carlos V
[LEGGI], è ancora più forte la preoccupazione e il disappunto riguardo la mala gestione dello scalo di Alghero. I due punti principali sono la svendita dell'aeroporto di Alghero, e il conflitto d'interessi tra la politica regionale e la società che dovrebbe subentrare F2i».
Inizia così la nota firmata dal segretario territoriale dell'Ugl Trasporto Aereo Maurizio Muretti, che appoggia l'iniziativa presa da Pili «riguardo la denuncia fatta all'Autorità Nazionale Anticorruzione, sulle modalità di privatizzazione al buio, dove vengono violate le norme essenziali riguardo il codice degli appalti e concessioni». Anche l'Ugl spera che domani, dopo l'incontro con i sindaci ed i rappresentanti di categoria, venga redatto un documento unico per presentare ricorso al Tar, «in quanto soggetti legittimati».
«Ormai siamo arrivati a nove proroghe e l'aeroporto è sempre più deprezzato, vedi il 60percento di passeggeri internazionali in meno sullo scalo. Ci auspichiamo che le Autorità fermino questo disastro, e costringere così la Regione a ricapitalizzare l'aeroporto, riconducendolo ad una corretta gestione, commissariandolo con un management adeguato e non coinvolto in questa vergognosa gestione», conclude Muretti.