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A.B. 14 settembre 2016
«Investire nell’istruzione per garantire la crescita dei giovani»
Da oggi, a Sassari, oltre 11mila tra bambini e ragazzi riprendono a frequentare le scuole dell’infanzia, primarie e medie


SASSARI - Da oggi (mercoledì), a Sassari, ritornano sui banchi di scuola oltre 11mila tra bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle medie. Un numero elevato, che rappresenta quasi il 10percento dei cittadini sassaresi, e che fotografa uno spaccato della realtà cittadina e mostra quanto sia importante la popolazione scolastica sul territorio del Comune. A loro ed agli insegnati, come di consueto, si rivolge anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Sassari per trasmettere i migliori auguri di buon lavoro, con l'auspicio che ciascuno, nel proprio ambito, possa raggiungere i traguardi che si è prefissato ed i successi che merita. Questo sarà il primo anno in cui viene applicata la riforma della “Buona Scuola”. «Si tratta di una legge che – afferma il sindaco di Sassari Nicola Sanna nella lettera di saluti indirizzata a tutte le scuole – tra le altre cose, prevede un'offerta formativa elaborata dal collegio dei docenti; quindi la previsione di Educazione motoria». L’obiettivo è quello di potenziate arte, diritto ed economia, quindi garantire più attenzione ai corretti stili di vita, all’educazione ambientale ed alle competenze digitali. Ed ancora, un rafforzamento dei laboratori che diventano palestre di innovazione aperte al territorio.

«È vero che ogni riforma porta con se dei cambiamenti, novità, speranze e preoccupazioni ma, nonostante tutto, dobbiamo essere tutti impegnati – prosegue – per dare il meglio alle nostre nuove generazioni. E nel caso, ci sarà il tempo giusto per cambiare alcune cose che devono essere corrette». Una recente nota dell’Ocse, che lancia uno sguardo sull’istruzione in Italia, fa notare come nel Paese sia ancora scarsa la spesa per l’istruzione, come sia altissimo il numero di giovani non impegnati nello studio, nel lavoro o nella formazione. Ed ancora, come il corpo docente sia fra i più vecchi in assoluto e ci sia scarso utilizzo delle tecnologie a scuola. Tra le note positive si segnala, però, la frequenza quasi universale dei bambini alla scuola dell’infanzia, ambito in cui l’Italia detiene un primato tra i Paesi Ocse. «Siamo convinti – afferma ancora Sanna – che sia necessario investire nell’istruzione, perché il diritto allo studio (che deve essere garantito a tutti) può assicurare la migliore crescita dei nostri giovani e, soprattutto, può contribuire alla promozione del benessere economico della società ed essere il fondamento per una società democratica».

A Sassari, su undici plessi scolastici, nella scuola dell’infanzia quest’anno sono 2370 gli alunni che, tra gioco e convivenza con i loro compagnetti, seguiranno un progetto educativo che li introdurrà alla scuola primaria. Di quelli, in 2119 seguiranno il tempo pieno e 251 quello ridotto. Nella scuola primaria, su dodici plessi scolastici per 254 classi totali (tra cinque circoli didattici, cinque istituti comprensivi ed il Canopoleno), a frequentare le lezioni saranno 5122. Di questi, 2186 seguiranno l’orario normale e 2751 il tempo pieno. Invece, 1016 saranno i nuovi ingressi, mentre 1054 i bambini che concluderanno il ciclo della primaria per poi avviarsi alle scuole medie. Nella scuola secondaria di primo grado, su nove plessi (due scuole medie, sei istituti comprensivi ed il Canopoleno), saranno 3530 gli alunni che frequenteranno nelle 165 classi sparse in città. 1164 sono i nuovi ingressi, mentre 1193 quelli che iniziano l’ultimo anno e si preparano per affrontare l’esame di licenza media. «Sono loro le nostre risorse – prosegue nella lettera il sindaco Sanna – e con loro vogliamo proseguire quel dialogo che abbiamo avviato nel 2014. La nostra Amministrazione, infatti, è fortemente convinta che il confronto sia la strada da seguire per comprendere maggiormente la Scuola, e i suoi protagonisti, e renderla migliore».

Quest’anno, in molti istituti, grazie anche i fondi del progetto Iscol@, si stanno facendo numerosi interventi di manutenzione. Il Comune di Sassari ha a disposizione 3milioni di euro per tredici interventi che mirano alla messa in sicurezza e manutenzione programmata degli edifici scolastici. Opere che si aggiungono ai diciassette interventi eseguiti con i contratti applicativi per oltre 200mila euro in numerose scuole materne ed elementari. A questi, si aggiungono i 2,2milioni di euro per la realizzazione di una nuova scuola ad Ottava. «Ma se parliamo di edilizia scolastica il nostro pensiero – riprende il primo cittadino – va ai bambini e ragazzi del centro Italia, sconvolto dal terremoto di fine agosto. Anche loro inizieranno le attività didattiche in questi giorni, tra mille difficoltà ed un profondo sentimento di dolore per la tragedia immane che ha sconvolto la loro terra e molte famiglie. «A loro l’augurio più sincero perché la ripresa e la ricostruzione dei loro paesi possa avvenire nel più breve tempo possibile, così da riportarli al più presto alla normalità. A tutti voi, infine, – conclude Nicola Sanna – giungano ancora una volta il più cordiale saluto e i migliori auguri, in attesa di un nuovo incontro, che speriamo possa avvenire quanto prima così da proseguire questo dialogo aperto, per ridurre la distanza tra la “società” e il “Palazzo”. Gli incontri nelle scuole saranno una ulteriore occasione per una visita negli istituti, per un confronto con voi, i vostri dirigenti, i vostri insegnanti e gli operatori della scuola».
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