Mariangela Pala
28 settembre 2016
Discariche: rimossi quintali di rifiuti a Funtana di Cherchi
Gli addetti dell´azienda che gestisce il servizio di igiene urbana, intervenuta su richiesta dell´amministrazione comunale ha effettuata una vasta pulizia nei vari terreni e cunette dove stati rimossi quintali di spazzatura tra oggetti di plastica, lattine, materiali della frazione indifferenziata, rifiuti ingombranti con gli scheletri arrugginiti di qualche elettrodomestico
PORTO TORRES - Rifiuti ammonticchiati e disseminati nei terreni dell’agro fino all’inverosimile. Plastica, carta, secco e umido, ormai trasformati in montagne indistinte di immondizia che nessuno raccoglie da tempo. La zona periferica di Funtana di Cherchi appare come un cimitero di discariche con i rifiuti sparsi anche nelle strade percorse ogni giorno dai residenti, costretti a convivere con quintali di spazzatura nelle vicinanze e gli odori nauseabondi che si levano nelle strade.
Gli addetti dell'azienda che gestisce il servizio di igiene urbana, intervenuta su richiesta dell'amministrazione comunale ha effettuata una vasta pulizia nei vari terreni e cunette dove stati rimossi quintali di spazzatura tra oggetti di plastica, lattine, materiali della frazione indifferenziata, rifiuti ingombranti con gli scheletri arrugginiti di qualche elettrodomestico. Gli abitanti di Funtana di Cherchi avevano chiesto la chiusura della strada stanchi di vedere crescere quell’ accumulo di rifiuti diventare col tempo una montagna di spazzatura in grado di minare la loro salute.
«Nell'agro vengono abbandonati materiali di ogni tipo dagli incivili che non hanno rispetto dell'ambiente e delle persone», sottolinea l'Assessore all'Ambiente, Cristina Biancu. Un intervento massiccio effettuato nei punti più critici, soprattutto nei pressi delle strade, dove oltre alla solita spazzatura c'erano anche rifiuti speciali e scarti dell'edilizia.
«Gli interventi di rimozione delle discariche abusive gravano sulle spalle di tutta la comunità. I soldi pubblici potrebbero essere utilizzati per progetti più costruttivi, ma siamo costretti a impiegarli nelle attività di rimozione dei rifiuti. Accade anche che subito dopo aver ripulito – aggiunge l'assessore – qualcuno si diverta immediatamente a sporcare, come è successo qualche giorno fa nel quartiere del Villaggio Satellite. Mi auguro che queste cattive abitudini vengano presto abbandonate, in quanto non degne di un paese civile e molto costose per la collettività». L’amministrazione chiederà per il futuro alla Polizia Locale e alle associazioni che svolgono servizi di monitoraggio ambientale di effettuare ancora più controlli nelle zone.
«L'appello accorato che rivolgo alle persone è quello di non abbandonare la spazzatura dove capita, anche perché così facendo compiono un reato perseguibile dalla legge. L'ecocentro di via Fontana Vecchia è aperto tutti i giorni – conclude Cristina Biancu – e chi ha rifiuti in eccesso può smaltirli nella struttura, senza rischiare conseguenze penali e multe, non inquinando il nostro bellissimo territorio,preservando l'immagine della nostra città e rispettando tutti i residenti».
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