Aspre critiche ad Alghero per la fallimentare gestione dei trasporti aerei dall´aeroporto internazionale da parte della Regione, relegato a semplice scalo secondario stagionale. Luigi Lotto: «Pigliaru e l'intera giunta decidano di mettere in campo le risorse e lo facciano a partire da domani»
ALGHERO - L'aeroporto di Alghero chiude ai voli internazionali fino a fine marzo. Dopo un decennio di collegamenti con mezza Europa, a sei anni esatti dall'apertura del quarto hub Ryanair d'Italia, dal 10 novembre lo scalo manterrà attivi i soli voli low cost di linea con Milano, Pisa, Bologna. E' l'effetto-Deiana (Pd), finora incapace di gestire il processo di privatizzazione della società di gestione dello scalo totalmente partecipato dal pubblico e soprattutto deleterio nelle politiche di incentivazione, destagionalizzazione e sviluppo del traffico.
Il tempo delle chiacchiere, dei tavoli istituzionali e degli accordi da stracciare (come puntualmente è stato finora) è finito: Lo hanno ripetuto con forza tutti i sindaci intervenuti ad Alghero in occasione della grande manifestazione in favore dello scalo aeroportuale e lo hanno ribadito puntualmente i numerosi cittadini e imprenditori presenti in piazza [
GUARDA LE INTERVISTE]. Lo ha capito bene il consigliere regionale
Dem, Luigi Lotto, l'unico a metterci la faccia della maggioranza di centrosinistra che governa a Cagliari.
A Lo Quarter i
sindaci, imprenditori e sindacati avevano invitato tutti i rappresentanti istituzionali del consiglio regionale ma nessuno ha ben pensato di partecipare ad esclusione di Marco Tedde (Fi) e Luigi Lotto appunto [LEGGI]. E nonostante alcuni inevitabili fischi tutti rivolti all'operato dell'assessore e del presidente, ha preso in mano la situazione chiedendo pubblicamente un intervento immediato «perché non è possibile attendere ancora altri mesi fermi, questo non è più accettabile - ha urlalo Luigi Lotto - Pigliaru e l'intera giunta decidano di mettere in campo le risorse e lo facciano a partire da domani».