SASSARI – Ha aperto i battenti questa mattina (venerdì) la fiera “Promo Autunno”, che sino a domenica 16 ottobre, sarà visitabile negli spazi di Promocamera, a Predda Niedda. Tre giorni interamente dedicati al mondo dell’impresa e della produzione che trasformeranno la struttura dell'azienda speciale di Camere di Commercio nel nuovo polo fieristico del nord Sardegna. Questa mattina, a tagliare il nastro insieme al sindaco di Sassari Nicola Sanna, erano presenti il sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri Luca Lotti, l’assessore regionale al Commercio Francesco Morandi, l’assessore comunale alle Attività Produttive Gianni Carbini, la presidente di Promocamera Maria Amelia Lai e Claudio Rotunno, ideatore della fiera con la Pubblicover Allestimenti.

«È molto importante questo appuntamento – ha detto il primo cittadino – perché si rinnova, dopo quindici anni di assenza, una rassegna che vede protagoniste le imprese del nostro territorio e non solo. In tutto, trecento espositori che rappresentano l'eccellenza di un territorio che vuole rilanciarsi. Il fatto che le aziende abbiano aderito a questa iniziativa – ha proseguito – sta a significare che i segnali di una ripresa ci sono e vanno incoraggiati. E la presenza del nostro Comune, della Camera di Commercio, dei Comuni della Rete metropolitana e della stessa Regione autonoma della Sardegna è il segno di un grande impegno per sostenere questo esperimento che non vuole essere un tentativo isolato».Tra gli stand, è prevista anche la presenza del Comune di Olbia. Infatti, il primo cittadino ha ricordato che in programma c'è già un nuovo appuntamento che è quello di primavera, con Promo Primavera, «una rassegna che – ha dichiarato ancora Sanna – vuole crescere ancora di più. Siamo molto fiduciosi. C'è stato un impegno importante della Camera di commercio con la sua azienda speciale Promocarmera che ospita questa fiera. Credo che ci siano tutte le condizioni perché la sinergia di tutti possa portare a una nuova crescita. E la presenza oggi di Luca Lotti – ha concluso il sindaco – sta a significare che c'è l'attenzione del Governo verso gli imprenditori della Sardegna. Sono tanti tasselli per la costruzione della fiducia degli italiani, dobbiamo crederci».

Gli spazi a disposizione del Comune sono stati realizzati in prossimità dell'ingresso della fiera, proprio difronte allo stand della Rete metropolitana e vicino a quello della Regione. Nello stand sono presenti i Servizi Suap, Cultura e Turismo ed Urbanistica. La fiera quindi rappresenta «un segnale positivo, di inizio ripresa – ha detto Carbini – che nasce appunto da una proposta di un privato che ha visto la collaborazione del Comune, della Camera di commercio e della Regione ma, soprattutto, delle associazioni di categoria e delle singole imprese che hanno creduto in questo progetto che vuole essere un'azione positiva di rilancio. Il fatto che dopo tanti anni venga riproposta con questo spirito – ha concluso l'assessore comunale – fa vedere con fiducia il futuro, anche perché sono imprese che hanno la voglia di scommettere su loro stesse. Quindi su queste imprese e su questo tessuto imprenditoriale l'amministrazione pubblica deve investire».

Dopo la visita alle varie aziende presenti in fiera, il sindaco di Sassari, con il capo di Gabinetto Giovanni Isetta, ha partecipato al primo di una serie di appuntamenti organizzati nell'area meeting della fiera. L'argomento del dibattito che ha visto la partecipazione dei responsabili della comunicazione della Regione e di diversi enti come Izs, Laore, Agris e Confcommercio, era il piano di comunicazione degli enti pubblici e la comunicazione verso l'esterno. Il primo cittadino ha colto l'occasione per ricordare che il piano di comunicazione deve rappresentare anche il risultato dell'intima collaborazione con i vari settori e non limitarsi a dare le linee di un'immagine coordinata e condivisa dell'azienda. Sanna ha fatto presente che un esempio di comunicazione con i cittadini, sulla quale il Comune di Sassari sta lavorando e che potrebbe vedere la luce a breve, è quello di un'app per la segnalazione delle problematiche, dall'abbandono dei rifiuti alle buche su strade e marciapiedi.

Nella foto: il taglio del nastro