ALGHERO - Parte da Alghero, ma la vertenza che coinvolge tutto il Nord Ovest della Sardegna è la rivendicazione di un'intera Isola che non vuole sentirsi isolata. C'è da preservare il diritto alla mobilità di un popolo e garantire l'economia di un territorio. In prima linea i massimi esponenti istituzionali algheresi, senza bandiere, il sindaco Mario Bruno e il consigliere regionale Marco Tedde: con loro il consiglio comunale e molti cittadini.

Così Sindaci, vertici imprenditoriali e sindacali, lavoratori e cittadini si ritroveranno dalle ore 12 sotto il Palazzo della Regione in via Roma per manifestare tutto il disappunto per le politiche regionali sui trasporti fin qui adottate sull'unico scalo aeroportuale pubblico, quello di Alghero. Con loro i consigli comunali della Rete Metropolitana e numerosi primi cittadini chiamati a raccolta.

Dopo le ore 13 è previsto l'incontro della delegazione del tavolo di coordinamento territoriale sul trasporto low cost con i capigruppo consiliari. Chiare e semplici le richieste: ricapitalizzazione immediata della Sogeaal e piano di incentivi per permettere alla Ryanair di riaprire la base di Alghero. Operazioni possibili e legittimate dalla normativa europea e italiana.

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Ore 15.30 E' ancora in corso la riunione. Forte la presa di posizione del sindaco di Alghero, epicentro della crisi dell'aeroporto. «Abbiamo perso troppo tempo, si può recepire la Madia, ricapitalizzare la Sogeaal e prevedere un sistema di incentivi immediato per incentivare e diversificare rotte e vettori. Vi chiedo un disegno di legge anche senza passare dalle commissioni» ha detto Mario Bruno.

Ore 13.45 Iniziata ora la riunione al sesto piano del consiglio regionale col presidente Ganau e tutti i capigruppo consiliari. Presenti numerosi sindaci, tutti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di categoria imprenditoriali. Presenti gli assessori regionale Deiana e Paci.

Ore 12 La "carovana" del nord Sardegna è arrivata sotto il palazzo del Consiglio regionale per protestare a gran voce contro le politiche aeroportuali della Regione: in ballo c'è la sopravvivenza dell'aeroporto di Alghero. I sindaci della Rete metropolitana (con fascia tricolore in vista), le associazioni di categoria, i sindacati e i cittadini arrivati sino a Cagliari chiedono la salvezza dello scalo con l'immediata ricapitalizzazione e gli incentivi ai low cost.

Ore 11.25 «Oggi con la nostra associazione Domos stiamo andando in massa a Cagliari per far sentire la nostra voce. Noi vogliamo che l'aeroporto di Alghero si salvi e abbia un futuro di crescita e sviluppo nel traffico. Ad oggi le prospettive sono grigie. Noi confidiamo che questa volta la politica riesca a sentire questo lamento, questo urlo di dolore della nostra comunità e riesca a prendere le misure necessarie, ad iniziare dalla ricapitalizzazione di Sogeaal e proseguendo con la messa a punto di un piano a sostegno del low cost. Un problema che riguarda non solo gli operatori turistici ma tutti i cittadini e tutti i comparti economici» commenta Marco Di Gangi, presidente di Domos, presente alla manifestazione con una gran numero di associati.

Ore 11.05 «Siamo determinati nel sostenere una battaglia di una guerra che ci ha sempre visti in prima fila. Siamo coscienti del forte ritardo con cui la politica locale ha preso seria coscienza del problema. Auspichiamo che sia ancora possibile recuperare il tempo e i collegamenti perduti e scongiurare una privatizzazione sbagliata e pericolosa. Da queste posizioni non recederemo» dicono Pais, Camerada, Maurizio Pirisi diretti a Cagliari come gruppo consiliare di Forza Italia.

Ore 10.15 «Sotto il palazzo della Regione a manifestare per mettere in sicurezza l'unico strumento di dialogo con i vettori aerei per territorio del nord ovest: Sogeaal. Si respira aria di speranzosa preoccupazione ben sapendo che ricapitalizzare non basta. E' necessario cambiare politica al trasporto aereo e ristrutturare la gestione che non può essere quella del disastroso passato più recente. Sarebbe come operare una persona che ha un tumore senza fargli fare la chemioterapia» il commento di Michele Mastino Uil Trasporti.

Ore 8.30 Due pullman da Alghero e uno da Sassari sono diretti a Cagliari per manifestare sotto il palazzo del Consiglio regionale. Molte le persone che hanno deciso di arrivare nel capoluogo con i propri mezzi. L'appuntamento per tutti è alle 12.

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