S.A.
26 ottobre 2016
Uccise il suo cane: allevatore ai servizi sociali
Trascinò il cane legato al gancio di traino della sua auto, dove l´uomo viaggiava con il figlio minorenne. Sconterà la pena occupandosi del verde pubblico
NUORO - Messa alla prova per 10 mesi all'allevatore di Irgoli di 44 anni che nell'aprile del 2014 provocò la morte del suo cane perché avrebbe infastidito le pecore del suo gregge. Lo trascino legato al gancio di traino della sua auto, dove l'uomo viaggiava con il figlio minorenne.
La vicenda destò molto scalpore e ieri è arrivata alla battute finali con la decisione del Tribunale di Nuoro. L'uomo, affiancato dai servizi sociali, si occuperà del verde pubblico nel comune di Loculi, a pochi chilometri dal suo paese, e sconterà così la pena.
Il giudice ha fissato una nuova udienza per il 17 ottobre 2017: in quell'occasione verrà valutato il suo comportamento e se tutto andrà bene il reato potrà essere estinto. La sentenza ha fatto insorgere le associazioni degli animalisti: «Siamo in presenza di un uomo che ha scientemente legato un altro essere vivente alla propria autovettura, che lo ha consapevolmente trascinato, vivo, sull'asfalto e che ha fermato la sua tragica corsa soltanto dopo essere stato inseguito dai Carabinieri. Non capisco proprio cos'altro avrebbe dovuto fare per meritarsi una condanna» ha commentato la presidente nazionale dell'Enpa Carla Rocchi.
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