PLOAGHE – Domani, giovedì 17 novembre, in occasione del 73esimo anniversario dell'eccidio di Sutri, in cui persero la vita numerosi giovani ploaghesi, l'Amministrazione Comunale di Ploaghe organizza una giornata di commemorazione. Si inizia alle ore 16, con il ritrovo nella Casa Comunale e partenza corteo con la partecipazione della Banda Musicale di Ploaghe.

Mezz'ora dopo, cerimonia commemorativa con deposito della corona nella lapide che ricorda i Caduti di Sutri. Alle 17, nel Centro Sociale di Via Pietro Salis, incontro con visione documentario Rai “I Martiri di Sutri”, del regista Dino Sanna, e dibattito con il contributo del sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu, di Giuseppe Manias (responsabile della Biblioteca Gramsciana di Ales) e di Daniele Sanna (dottore di ricerca in storia contemporanea all'Università di Pavia. Modera Giovanni Salis, delegato alla Cultura Comune di Ploaghe.

Era il 17 Novembre 1943, quando diciotto giovani avieri sardi furono catturati da reparti di SS tedeschi, vicino a Capranica, in provincia di Viterbo. Erano soldati che, dopo l’armistizio dell’8 settembre, non sapevano dove andare ed a quali ordini rispondere. I militari furono portati in località Montefosco, nel territorio comunale di Sutri: qui vennero prima mitragliati alle spalle e poi finiti con un colpo alla nuca. Tra i diciotto, si salvò solo Fernando Zuddas, originario di Sardara, riuscì a fuggire nonostante le ferite e fu soccorso da due abitanti di Sutri. Fu lui a raccontare quei tragici fatti. Gli altri militari sardi uccisi dai tedeschi, a parte cinque di loro che ancora non hanno un’identità, vennero identificati. Erano Piero Contini di Oristano, Giuseppe Canu di Dorgali, Giuseppe Deroma di Osidda, Sebastiano Pinna di Osidda, da Ploaghe: Nino Mè, Giovanni Mezzettieri, Salvatorico Cossiga, G. Battista Mulas, Gavino Pilo, Pietro Barcellona, e Pasqualino Mereu di Oristano, Efisio Piras di Iglesias.

Nella foto: il monumento ai caduti dell'eccidio di Sutri