BARUMINI - «L‟Expo promuove il patrimonio culturale di Barumini e valorizza le potenzialità di beni archeologici e musei di tutta la Sardegna, candidandosi come riferimento e polo di aggregazione e ulteriore strutturazione dell'offerta turistico-culturale regionale, in particolare delle aree interne. La manifestazione si inserisce nel processo, intrapreso da Fondazione e Amministrazione Comunale, finalizzato a favorire un modello di crescita sociale ed economica incentrato su tutela e valorizzazione del patrimonio storico e artistico sardo». Il sindaco Emanuele Lilliu esprime così il senso profondo della terza edizione di un evento, organizzato da Fondazione Barumini Sistema Cultura e dal Comune di Barumini, che promuove il valore formativo e la fruibilità turistica di monumenti, siti archeologici e musei locali (Su Nuraxi, il polo museale Casa Zapata ed il centro culturale “Giovanni Lilliu”, che ospita l'Expo) e, allo stesso tempo, sostiene la diffusione di un'immagine della Sardegna legata principalmente alle sue valenze storiche, archeologiche e culturali e in maniera “trasversale” alle produzioni d‟eccellenza agroalimentari e dell'artigianato artistico dei vari territori.

«L'intento – aggiunge il primo cittadino – è favorire occasioni di incontro, integrazione d‟offerta e condizioni per generare nuovi flussi di visitatori. Attraverso Expo, siti culturali e loro gestori si mostreranno a un pubblico che, ci auguriamo,sia il più vasto possibile e potranno intessere relazioni tese a costituire circuiti integrati, capaci di attrarre turisti, specie i tanti in transito a Cagliari attraverso le rotte crocieristiche. L'organizzazione dell'evento a dicembre – conclude - è un segnale forte di quanto la Sardegna sia attrattiva anche nei mesi spalla e di quanto le aree interne offrano in alternativa o a completamento dell'offerta marina-balneare». Il terzo Expo del turismo culturale in Sardegna, inserito nel cartellone 2016 delle manifestazioni di grande interesse turistico, promosso sostenuto dall'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, farà di Barumini, simbolo del binomio turismo-cultura,per due giorni, sabato 17 e domenica 18 dicembre, la capitale sarda del turismo culturale. L'evento metterà in vetrina le eccellenze turistico-culturali del territorio isolano in combinazione con quelle enogastronomiche e dell'artigianato artistico. Negli oltre 3mila metri quadri del moderno centro “G.Lilliu”, a pochi passi dall'area archeologica Su Nuraxi, unico sito sardo riconosciuto patrimonio materiale dell'umanità dall‟Unesco, saranno ospitati i soggetti gestori dei luoghi di cultura della Sardegna, in rappresentanza delle maggiori realtà archeologiche, culturali e museali, compreso il Polo museale della Sardegna (comprendente quattordici siti e musei isolani), i quali in un apposito workshop proporranno a tour operator (e visitatori) una panoramica dell'offerta turisti- culturale dell'Isola.

L'incontro “dal vivo” tra domanda ed offerta sarà accompagnato da tour tematici e da un altro workshop dedicato agli operatori sull'utilizzo dei social network per la promozione del territorio. Da non perdere “#NuragheMeet”, instagramers-tour attraverso cui le community “Sardegna” e “Cagliari”, guidate da Alessandra Polo e Francesco Pruneddu, fotodocumenteranno nuraghe, centro culturale e Casa Zapata. Nell'intenso programma delle due giornate, ci sarà spazio per la promozione dei prodotti agroalimentari locali grazie alla collaborazione con Coldiretti, con degustazioni e show cooking (ai fornelli gli alunni dell'istituto alberghiero “D.A. Azuni” di Cagliari). Tra le presentazioni, in primo piano il progetto “Veranu, la mattonella che genera energia”, un'innovativa soluzione per la pavimentazione che produce energia “pulita” col semplice calpestio delle persone, che rappresenterà (con altre nove innovazioni) l'Italia alla finale degli Startup Europe Awards a Bruxelles; e l'offerta didattica rivolta agli studenti delle scuole superiori da parte delle Università sarde per quanto riguarda i corsi su beni culturali, architettura, comunicazione ed economia del turismo.

Tra le mostre, da segnalare “I tesori naturali di un'Isola”, a cura dell'agenzia regionale FoReStas, e “perfiloepersegno”, racconto artistico della fiberartist Daniela Frongia (in arte Jana'S), curato da Anna Rita Punzo. La mostra (visitabile fino a martedì 17 gennaio 2017), è un omaggio al lavoro manuale, in particolare all'arte tessile. Inoltre, la terza edizione dell'Expo culturale sarà un concentrato (dalla mattina a tarda sera) di eventi collaterali organizzati in collaborazione con gli operatori turisti locali: spettacoli musicali, laboratori didattici e rievocazioni storiche. Nelle due serate, a conclusione delle attività, gli appuntamenti di cartello: sabato 17 (alle ore 18.30), il concerto dei Tazenda, e domenica 18, finale con “In vino musica”, concerto di Gavino Murgia accompagnato da degustazioni della cantina Olianas di Gergei, a cura della delegazione del Medio Campidano della federazione italiana sommelier, albergatori e ristoratori.