QUARTU SANT'ELENA - Quasi 3500 presenze ed alcuni stand di gastronomia svuotati fin dalle 23.30: sono i dati di ieri (venerdì), prima delle tre serate di DiPinta. Dove la birra incontra l’arte, l’originale rassegna culturale che coniuga l’arte, l’artigianato e la cucina gourmet con il meglio della produzione brassicola sarda, nazionale ed estera. Inaugurata ieri sera, è stata immediatamente presa d’assalto da visitatori di tutte le età: “Il bello di DiPinta risiede nella sua formula stessa – racconta entusiasta Fabrizio Moi, organizzatore dell’evento insieme a Carlo Puddu ed Alessandra Pilleri – in grado di attrarre un pubblico molto vasto per età e per interessi. Gli incassi sono stati leggermente al di sotto di Isola Birra (evento organizzato sempre da Moi, ndr), ma considerato che DiPinta è alla sua prima edizione, e che la stagione non è più quella estiva, direi che possiamo considerarlo un successo strepitoso”.

E lo è stato, al di là dei numeri, per la varietà di attrattive del festival: da un lato le birre artigianali coi mastri birrai (i titolari dei quattro brewpub sono stati ringraziati simbolicamente con originali tavolozze con malti e luppoli al posto delle tempere, realizzati a mano da Puddu e Pilleri), dall’altro le opere d’arte realizzate apposta per l’evento da talentuose firme sarde, e poi l’artigianato e l’hobbistica, lo street food e i piatti gourmet. La serata è stata accompagnata musicalmente dai Redneck Riders, esplosiva band dalle note rock, heavy blues, country, hellbilly e western, mentre in mezzo al pubblico si esibivano gli Ormus Force, una crew di breakdance capace di coinvolgere, divertire e impressionare.

Questa sera (sabato), fino all’1 di notte, DiPinta proseguirà con la stessa formula. Oltre alle performance degli Ormus Force, sul palco salirà la madrina artistica di questa prima edizione, la cantante Claudia Aru con la sua Big Band composta da Matteo Marongiu al contrabbasso, Fabrizio Lai alla chitarra, Simone Soro al violino ed Emanuele Puxeddu alla batteria: il repertorio conterrà le sonorità blues e country, ma anche bolero, rock e gospel, come da sempre Claudia e la band ci hanno abituati. Anche i testi mescolano lingue diverse fra loro, come italiano, inglese, spagnolo e soprattutto sardo, armonizzate dalla sua voce al contempo sensuale e decisa. Saranno premiati i quattro birrifici sardi, nazionali ed esteri. Le opere d’arte potranno ancora essere votate dal pubblico attraverso il sito internet della manifestazione DiPinta Festival, sull'omonima pagina Facebook, o direttamente negli spazi della manifestazione.

(Foto di Stefano Obino)