Nelle prossime settimane un piano su rotte e personale. Ecco le prime parole del neo presidente di Sogeaal Mauro Maia, nel giorno dell'insediamento di F2i, Fondi Italiani per le Infrastrutture, nuovo azionista di maggioranza di Sogeaal
ALGHERO - «La collaborazione con la Regione Sardegna è stata molto importante in una procedura molto complessa soprattutto per la decisione della Commissione Europea. Abbiamo vissuto alti e bassi ma l'esito è stato positivo». Sono le prime parole del neo presidente di Sogeaal Mauro Maia, nel giorno dell'insediamento di
F2i, Fondi Italiani per le Infrastrutture, nuovo azionista di maggioranza di Sogeaal (72%), società di gestione dell'aeroporto di Alghero.
La Regione e la Sfirs continueranno a restare all’interno della compagine sociale con il controllo del restante 28 per cento delle azioni. Maia ha promosso l'operato del management: «hanno fatto un buon lavoro», confermando alla guida il direttore generale Mario Peralda (che si riserva di accettare entro il prossimo cda) [
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Troppo prematuro per il neo presidente parlare del programma per lo scalo, su rotte e personale: «le rotte sono un auspicio perchè il nostro intento è sviluppare l'aeroporto». Sotto questo punto di vista chiarisce che il primo interlocutore tra le compagnie aeree resta Ryanair: «è imprescindibile». Sulle risorse umane Maia aggiunge: «il personale fa parte dello sviluppo dello scalo, il management produrrà un piano sull'incremento del traffico e le risorse necessarie, e poi valuteremo insieme». Un passaggio finale anche sulla continuità territoriale aerea: «è ovvio che la continuità è un argomento principe della nostra interlocuzione con la Regione, io oggi sono partito da Milano ma ho dovuto fare scalo a Roma per arrivare qua».