Il Banco di Sardegna Dinamo Sassari sfata il tabù della sfida all’ora di pranzo: battuta la Pasta Reggia Juve 95–77, nel match valido per la quindicesima giornata del massimo campionato nazionale. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti
SASSARI - Il Banco di Sardegna Dinamo Sassari sfata il tabù della sfida all’ora di pranzo: battuta la Pasta Reggia Juve 95–77, nel match valido per la quindicesima giornata del massimo campionato nazionale
[LEGGI]. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti.
Il coach ospite Sandro Dell’Agnello commenta così la gara: «Fin dall’inizio ci siamo fatti mettere le mani addosso, abbiamo subito troppo la loro fisicità, essendo proprio noi a non mettere la nostra fisicità. Non siamo stati la squadra che siamo stata finora, questo tipo di atteggiamento non ci porta sulla giusta strada. Se a questo poi aggiungiamo che Sassari ha segnato gli stessi punti con il quintetto e con la panchina. Se vogliamo andare avanti dobbiamo cambiare, spero che i ragazzi siano stufi perché io lo sono proprio».
Il coach della Dinamo Federico Pasquini: «Abbiamo fatto un’altra buona partita, una prova molto consistente dal punto di vista difensivo contro una squadra di grande talento e di livello. Sono molto soddisfatto, abbiamo raggiunto il primo obiettivo stagionale. Dobbiamo gioire oggi per questo, che ci ha liberato da un po’ di stress mentale e che ha dimostrato che i ragazzi hanno tutti voglia di fare e di sbattersi, bene così. E’ importante ora ragionare sulle cose da migliorare, e sono tante, e lavorare ancora su alcuni dettagli difensivi. Pensiamo alla prossima gara, contro la migliore del girone, una squadra con qualità: vogliamo proseguire bene anche in Europa e dare continuità alla nostra crescita».
Il centro biancoblu Gani Lawal: «Siamo davvero contenti, vogliamo continuare a crescere su questa lunghezza d’onda e continuare ad essere una squadra compatta. Il coach ci aveva chiesto intensità e concentrazione e sono davvero felice che siamo riusciti a farlo e a centrare il nostro obiettivo».
Nella foto: coach Federico Pasquini