Dure le critiche della segreteria dei Rossomori, all´indomani della decisione della Consulta sulla Manovra 2016. Nel banco degli imputati l´assessore alla Programmazione Raffaele Paci
CAGLIARI - «Con la sentenza della Corte Costituzionale finisce la presunzione di competenza del Professor Paci a occuparsi dell'Assessorato della Programmazione e del Bilancio della Regione Autonoma della Sardegna. Finora le ripetute e puntualmente documentate critiche mosse da RossoMori sulla conduzione della vertenza entrate da parte del prof Paci e la sua disinvolta gestione della politica di bilancio sia nel merito che nella forma erano considerate alla stregua di bizze senili di un dirigente impuntato per chissà quali motivi contro il suddetto Professore Assessore».
Dure le critiche della segreteria dei Rossomori, all'indomani della decisione della Consulta sulla Manovra 2016 [
LEGGI]. Nel banco degli imputati l'assessore alla Programmazione Raffaele Paci: «ha arrecato danni permanenti con minori entrate; danni permanenti con le manovre messe in opera per coprire la gestione errata ,continuata con pervicacia oltre ogni limite di ragionevolezza. Danni permanenti con la gestione disinvolta del bilancio regionale a fini corruttori per legare ad obbedienza i consiglieri di maggioranza e al sostegno blando di quelli di opposizione».
E ne chiedono le dimissioni: «crediamo che sia dovere di RossoMori chiedere al Presidente Pigliaru la revoca dall'incarico del Prof Paci. Crediamo anche molto chiaramente che a partire dal partito di maggioranza relativa si faccia una chiara assunzione di responsabilità istituzionale prima ancora che politica e se ne tragga no le necessarie conseguenze. Per questi motivi RossoMori starà fuori da Giunta e coalizione e lavorerà per costruire rapporti e intese politiche che mettano in campo nuovi ceti dirigenti e nuovi progetti e modelli di sviluppo».
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