Mariangela Pala
14 gennaio 2017
Scocca l’ora dell’Open day all’Istituto Paglietti
L´Istituto superiore “Mario Paglietti”, nella cornice dello splendido mare dello Scogliolungo, aprirà le sue porte lunedì 16 gennaio, per offrire una dimostrazione pratica delle attività e delle esperienze che quotidianamente si realizzano in tutte le sue tre sedi: Nautico, Professionali e Liceo
PORTO TORRES - Anche per l’Istituto di istruzione superiore “Mario Paglietti” è scoccata l’ora dell’Open Day. In questi giorni che vedono i ragazzi delle terze medie interrogarsi sul loro futuro e fare la scelta del loro corso di studi, il “Mario Paglietti”, nella cornice dello splendido mare dello Scogliolungo, aprirà le sue porte lunedì 16 gennaio, per offrire una dimostrazione pratica delle attività e delle esperienze che quotidianamente si realizzano in tutte le sue tre sedi: Nautico (Ttl), Professionali (Smat) e Liceo (scientifico, linguistico, sportivo e musicale).
«I ragazzi che visiteranno i vari plessi della scuola con i loro insegnanti ed i loro genitori, potranno pertanto vedere i loro futuri compagni di scuola del liceo impegnarsi nei laboratori preparati per l’occasione e partecipare essi stessi ad una mattinata fra sperimentazioni di fisica e di elettronica, lezioni di matematica, laboratori di scienze e suggestivi percorsi etno-linguistici», ha detto il dirigente scolastico Francesco Sircana. L’Open Day prenderà il via al mattino dalle ore 9 alle ore 13 e continuerà al pomeriggio dalle 15 alle 18 nella sede di via Lungomare 24 ed in quella di via Bernini 8.
Nel primo pomeriggio alcuni insegnanti dell’Istituto saranno inoltre presenti anche nella scuola media di Via Brunelleschi per invitare studenti e genitori ad effettuare la visita direttamente nei vari plessi della scuola anche in altri giorni della settimana. «Questo evento ha bisogno dell’impegno di tutti per l’allestimento e l’accoglienza – ha aggiunto il dirigente Sircana - perché è importante spiegare il lavoro didattico e l’offerta formativa. L’Istituto si è distinto infatti nel corso della sua ormai lunga storia per il legame forte con il territorio di cui è ormai una delle più alte espressioni culturali - conclude - per la centralità che l’allievo ha nei percorsi educativi proposti e per la preparazione fornita ai suoi studenti».
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