Su questo tema, Massimo Rizzu referente provinciale del movimento “Insieme Per le Autonomie” giovani, interviene con una proposta depositata in comune
SASSARI - Sono tanti i comuni della Sardegna che si sono dotati di uno strumento di partecipazione alla vita politico-amministrativa come la consulta giovanile comunale. Proprio su questo tema, Massimo Rizzu referente provinciale del movimento “Insieme Per le Autonomie” giovani, interviene con una proposta depositata in comune.
«Penso – scrive Rizzu – che vi sia la necessità di favorire la partecipazione democratica dei giovani alla vita amministrativa e politica della città. Lo strumento più utile è sicuramente la CGC che darebbe ai giovani una possibilità per mettersi in gioco attraverso le proprie idee, segnalazioni, proposte e via dicendo. La legge nazionale e quella regionale prevedono questo organo, pertanto chiedo al sig. Sindaco ed a tutto il Consiglio di lavorare affinché si raggiunga l’obbiettivo».
«Infine – conclude Rizzu-, qualora dovesse nascere questo organo, si potrebbero avviare una serie di iniziative che coinvolgano non solo i ragazzi, ma anche negozi del centro storico (attraverso convenzioni che facciano risparmiare i giovani ed allo stesso tempo far muovere l’economia locale), i locali della movida sassarese (bar, pizzerie, ristoranti) e strutture cui questa città dispone (parcheggi, cinema)».
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