Red
22 febbraio 2017
«Governo blocchi task force su capi sani»
Il senatore Raffaele Volpi, vicepresidente nazionale di Noi con Salvini e firmatario dell’interrogazione, annuncia battaglia dando voce alle numerose lamentele degli allevatori impossibilitati a regolarizzare i propri allevamenti suini entro i termini stabiliti scaduti il 30 novembre 2015 a causa delle pesanti sanzioni da pagare
NUORO - «La vita, l’economia e la cultura millenaria delle comunità del Gennargentu ruotano attorno all'allevamento del suino. Non possiamo permettere che vengano uccisi centinaia di suini sani in nome di una task force per l’eradicazione della Peste suina africana».
«Per questo, in seguito alla segnalazione coordinatore regionale del Movimento sardo pro territorio Alessio Pasella, ho presentato un’interrogazione ai ministri delle Politiche agricole, alimentari e forestali e della Salute per chiedere al Governo di intervenire immediatamente. Da una parte serve fermare lo sterminio di una specie suina da tutelare e principale fonte di sostentamento delle popolazioni locali, effettuando prelievi sui capi e, dall’altra chiediamo al governo di utilizzare le ingenti somme destinate all'abbattimento degli animali alla ricerca di vaccini per la peste suina africana».
Il senatore Raffaele Volpi, vicepresidente nazionale di Noi con Salvini e firmatario dell’interrogazione, annuncia battaglia dando voce alle numerose lamentele degli allevatori impossibilitati a regolarizzare i propri allevamenti suini entro i termini stabiliti scaduti il 30 novembre 2015 a causa delle pesanti sanzioni da pagare. E a puntare il dito sull’assurda macchina burocratica è Dario Giagoni, coordinatore NcS Nord Sardegna: «La vita della Sardegna ruota grazie alla pastorizia, senza di essa e davanti ad una burocrazia complicata rischiamo di finire nel baratro».
Nella foto: il senatore Raffaele Volpi
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