Estendere la Ztl, invertire dei sensi di marcia strategici nel centro città e proseguire nel percorso iniziato delle piste ciclabili. Questo e molto altro nella "bozza" del Piano Urbano del Traffico di Alghero presentato questo pomeriggio nella sala de Lo Quarter.L'intervista al coordinatore del progetto, il professor Willi Hüsler
ALGHERO - Estendere la Ztl, invertire dei sensi di marcia strategici nel centro città e proseguire nel percorso iniziato delle piste ciclabili. Questo e molto altro nella "bozza" del Piano Urbano del Traffico di Alghero presentato questo pomeriggio nella sala de Lo Quarter dal coordinatore del progetto Willi Hüsler e il sindaco Mario Bruno [
LEGGI]. Nell'incontro aperto con i cittadini (poco partecipato) sono state illustrate alcune proposte di riorganizzazione del sistema degli spostamenti in auto, con il trasporto pubblico, a piedi e in bicicletta.
Tra le novità più significative ci sono quelle che riguardano la zona a traffico limitato che, nel disegno del "guru" della viabilità sostenibile, si espanderebbe sino allo Scalo Tarantiello (con il primo tratto di via Sassari) e piazza Sulis. All'ingresso del porto è previsto, inoltre, l'utilizzo di una sola carreggiata diretta al centro città, eliminando quella in uscita verso il Lido (davanti ai locali e ristoranti) riservata solo ai servizi e residenti. Verso il centro si salirà su via Cagliari e scenderà da via la Marmora.
Smaltire il traffico è l'obiettivo che il piano si pone anche su viale 1° Maggio (Maria Pia) dove, per dare spazio alla pista ciclabile, è stata proposta l'eliminazione di un senso di marcia (resterebbe quella in uscita verso Fertilia). O addirittura, osare fino a creare una sorta di zona a traffico limitato dall'hotel Oasis in poi, ipotesi che piace agli ambientalisti per la tutela e conservazione delle dune nella pineta di fronte alla strada. Nelle alternative studiate da Hüsler e il suo team, composto da docenti e studenti del Dipartimento di Architettura di Alghero, ci sono anche il riposizionamento dei parcheggi liberi e a pagamento, il trasporto pubblico locale e i collegamenti verso le borgate e l'aeroporto. Quello di oggi è stato solo un passaggio che dovrà essere ufficializzato attraverso la discussione in Commissione e in Consiglio comunale. Per la "rivoluzione" potrebbero passare anni; qualche anticipazione, invece, potrebbe già firmarla l'Amministrazione in carica.
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