Red
20 marzo 2017
Sciopero aereo: Pigliaru scrive al Governo
«Modificare le fasce orarie protette per garantire il diritto alla mobilità dei sardi», chiede il presidente della Regione autonoma della Sardegna ai ministri del Lavoro Giuliano Poletti e dei Trasporti Graziano Delrio, alla Commissione di garanzia dell’attuazione della Legge sullo sciopero nei Servizi pubblici essenziali ed al direttore generale dell´Enac Alessio Quaranta
CAGLIARI - «Chiediamo che, in occasione degli scioperi del trasporto aereo, gli orari dei voli da garantire in fascia protetta possano essere regolamentati e modulati in funzione dell’operativo dei voli in regime di Continuità Territoriale da e per la Sardegna». Lo scrive il presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, nella lettera inviata oggi (lunedì) al ministro del Lavoro Giuliano Poletti, al ministro dei Trasporti Graziano Delrio, alla Commissione di garanzia dell’attuazione della Legge sullo sciopero nei Servizi pubblici essenziali ed al direttore generale dell'Enac Alessio Quaranta.
La modifica richiesta da Pigliaru riguarda le attuali fasce orarie protette 7–10 e 18–21, che per la Sardegna dovrebbero essere sostituite rispettivamente dalla fascia mattutina 6-9 e da quella serale 19- 22. Ciò si renderebbe necessario, perché «le attuali fasce protette non risultano essere allineate con gli orari dei voli in regime di continuità territoriale da e per la Sardegna», scrive il governatore dell'Isola, che prosegue sottolineando che «a causa del sopracitato disallineamento, in occasione degli scioperi del 23 febbraio, dell'8 marzo e del 20 marzo, due voli su tre in regime di continuità territoriale non sono decollati comprimendo, in assenza di alternative nei collegamenti da e verso la Penisola, il diritto alla mobilità dei sardi».
«L'esigenza di tutelare tale diritto, quale valore costituzionalmente garantito, è particolarmente sentito nel settore del trasporto aereo - conclude il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru - e la rimodulazione delle fasce orarie protette consentirebbe di conciliare al meglio il diritto alla mobilità dei sardi con il diritto di sciopero».
Nella foto: il ministro Delrio ed il presidente Pigliaru
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