ALGHERO - Il tesseramento del Partito democratico in provincia di Sassari si chiude col botto. E dopo quasi tre anni dalle elezioni comunali di Alghero la "diaspora" politica conseguente al pasticciaccio brutto scoppiato in casa Pd non accenna a ricomporsi (vennero negate le primarie e il partito andò incontro ad una vera e propria emorragia di militanti e soprattutto voti) [
LEGGI]. Tanto che il caso-Alghero rimane sempre più attuale: rifiutati più di 100 tesserati
Dem anche per l'annualità 2016 e delle 21 tessere online sottoscritte in tutta la Provincia di Sassari le uniche 2 rigettate risulterebbero essere di altrettanti algheresi [
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Per chi ad Alghero ha creduto in un Pd unito insomma, è l'ennesima delusione. Nell'ex casa del Popolo di via Mazzini, infatti, non si fanno sconti e il tradimento - questo tecnicamente è accaduto nel 2014 - non si perdona. Tanto che non basta l'espulsione decretata per il 2014 e la mancata iscrizione del 2015. Ne sono convinti i due rappresentanti
Dem in aula, che seppur su posizioni diverse si trovano uniti nella "guerra" per il controllo del partito.
«Il Pd non è un tram dove si sale e si scende a convenienza, le regole sono chiare, il tesseramento viene fatto nel circolo di appartenenza davanti al segretario del circolo, chi si è candidato in liste contrapposte al Partito democratico ufficiale e chi ricopre incarichi e ruoli in amministrazioni dove il Pd ufficiale è collocato all'opposizione della stessa o in contrapposizione non può ricevere la tessera, queste sono le regole dello statuto» attacca il capogruppo Mimmo Pirisi, a cui gli fa eco Enrico Daga, il vero leader locale, consigliere e membro nella commissione provinciale per il tesseramento. «Abbiamo scelto il Pd, rinunciando all'esercizio del potere fine a se stesso. Siamo in cammino, a testa alta, coerenti con il nostro concetto di democrazia, fieri di aver dimostrato a tutti che sì, siamo un po spigolosi, ma non mentiamo, non millantiamo, e soprattutto non ci abbattiamo difronte alle difficoltà» dice il consigliere Daga (
nella foto).