Mariangela Pala
11 aprile 2017
Porto Torres: «la lettera della Consulta è discriminatoria»
Con riferimento alla presa di posizione della presidente della Consulta dei genitori dell’Istituto Comprensivo numero 2, Elisabetta Fanzellu, i gruppi consiliari del Partito sardo d’azione, del Partito democratico e di Autonomia popolare, esprimono un profondo disappunto «per i contenuti discriminatori nei confronti sia della comunità turritana che verso quelle a noi confinanti»
PORTO TORRES - Con riferimento alla presa di posizione della presidente della Consulta dei genitori dell’Istituto Comprensivo numero 2, Elisabetta Fanzellu, i gruppi consiliari del Partito sardo d’azione, del Partito democratico e di Autonomia popolare, esprimono un profondo disappunto «per i contenuti discriminatori nei confronti sia della comunità turritana che verso quelle a noi confinanti». I consiglieri del Psd’Az, Davide Tellini e Costantino Ligas, i colleghi del Pd Massimo Cossu e Massimiliano Ledda e il consigliere di Ap Alessandro Carta sottolineano come «la nostra città da sempre si è contraddistinta sui temi quali l’ospitalità, eguaglianza e tutela dei diritti dei cittadini, a maggior ragione dei nostri ragazzi».
Per i gruppi consiliari della minoranza «esprimere la solidarietà al sindaco di Porto Torres per non consentire la predisposizione di un’aula che potrebbe ospitare un’altra classe crea solamente dissapori in un momento in cui invece la nostra comunità ha bisogno di rimanere unita». Secondo i consiglieri di opposizione «il sindaco farebbe bene invece ad investire sulla scuola e sulle strutture ad essa collegate, ed evitare di frapporsi tra quelle che sono le offerte didattiche».
L’obiettivo da perseguire per i rappresentanti della minoranza in Consiglio è quello di aumentare l’offerta formativa in entrambi i plessi scolastici e garantire le stesse opportunità a tutti i ragazzi della comunità scolastica. «E per comunità intendiamo anche quei cittadini che per ragioni di delimitazione del territorio risiedono in comuni diversi ma che storicamente - precisano i consiglieri - per ragioni di vicinanza, economiche e sociali frequentano la nostra cittadina».
L’auspicio per gli esponenti dei gruppi consiliari del Psd’Az, Pd e Ap è una presa di posizione «forte e netta» delle istituzioni scolastiche competenti « nei confronti di chi vuole trascinare temi delicati ed importanti, quali la formazione dei ragazzi del nostro territorio, in un sostegno politico nei confronti del primo cittadino che tutto ha fatto fuorché interessarsi in maniera adeguata ed organica ai temi di propria competenza come l’edilizia scolastica».
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