Dopo l´aggressione ad una autista da parte di un immigrato ospite, il Senatore Volpi del gruppo "Noi con Salvini", con un interpellanza al Governo chiede di garantire la sicurezza dei dipendenti Arst
OLBIA - «Il governo si attivi per sollecitare l'azienda di trasporti Arst ad adottare misure concrete volte alla tutela della dignità e della sicurezza dei propri dipendenti e per garantire la sicurezza dei cittadini sardi e dei turisti. Allo stesso tempo chiediamo lo sgombero immediato dell'Hotel Porto Pozzo, centro di prima accoglienza che ospita clandestini da circa 2 anni e la loro immediata espulsione».
Così il senatore Raffaele Volpi, vice presidente nazionale di Noi Con Salvini e firmatario dell’interrogazione presentata ai ministri dell’Interno e dei Trasporti dopo l’ennesimo episodio di violenza a danno di un autista dell’Arst.
«A farne le spese, questa volta, è stata un’autista donna aggredita da un immigrato ospitato nel centro di accoglienza di Porto Pozzo. Episodi diventati all’ordine del giorno nella fermata di Porto Pozzo dove si susseguono aggressioni ai danni di autisti Arst e i litigi a bordo degli autobus diretti a Santa Teresa. Il governo intervenga immediatamente”. “Una situazione, questa - sottolinea Dario Giagoni, Coordinatore Noi con Salvini del Nord Sardegna - che non può perdurare, soprattutto con la stagione estiva alle porte.
Ci troviamo di fronte ad un problema grave che reca un danno a tutta l’Isola e crea un’immagine negativa per l'economia e la serenità dei turisti e degli stessi abitanti. E’ fondamentale che tutti gli immigrati irregolari vengano espulsi immediatamente e al tempo stesso venga incrementato il contingente militare anche tramite la riapertura della caserma della Guardia di Finanza di Santa Teresa Gallura».
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