Mariangela Pala
22 maggio 2017
Brunelleschi per l'80° della morte di Gramsci
L’appuntamento è per venerdì 26 maggio alle ore 18.30 presso la libreria Koinè con la lettura di alcuni testi che ricorderanno uno dei più grandi intellettuali del novecento morto il 27 aprile 1937
PORTO TORRES - A ottant’anni dalla morte di Antonio Gramsci, la scuola Brunelleschi dell’Istituto comprensivo 1 presenta l’iniziativa “Il giovane sardo, di temperamento scontroso, letture e riflessioni su Antonio Gramsci, l’uomo che odiava gli indifferenti”. L’appuntamento è per venerdì 26 maggio alle ore 18.30 presso la libreria Koinè con la lettura di alcuni testi che ricorderanno uno dei più grandi intellettuali del novecento morto il 27 aprile 1937.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del “Maggio dei Libri”, campagna nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile dei giovani, occasione che vede protagonisti gli studenti delle classi prima A e terza E della scuola “Il Brunelleschi”. Gli alunni e le alunne della classe prima A, con le docenti Maria Alessandra Congiatu e Maria Antonietta Carta, proporranno al pubblico la lettura di alcuni episodi di Gramsci bambino e ragazzo, mentre gli alunni e le alunne della classe terza E, con le docenti Maria Mureddu e Patrizia Pirino, leggeranno le “Lettere dal carcere” da loro ritenute più significative e toccanti.
Contestualmente verrà allestita la mostra “Gramsci visto da noi”, con le rielaborazioni personali e creative dell’iconografia gramsciana realizzate dagli alunni della classe prima A. Un omaggio al suo pensiero, e a ciò che ha rappresentato in particolar modo sulla questione meridionale e sulla necessità da parte degli italiani di impossessarsi di uno spirito nazionale che permettesse di raggiungere, insieme all’unità linguistica, anche un’unità sociale.
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