In programma domani, la cerimonia a Parigi, alla presenza dell´assessore regionale della Difesa dell´ambiente Donatella Spano. Il Parco ed i territori del Rio Posada e del Montalbo acquistano la qualifica di Riserva di biosfera, assegnata all’interno del programma Mab
NUORO - Sardegna e biodiversità, in arrivo un importante riconoscimento internazionale. La zona del Parco naturale regionale di Tepilora ed i territori del Rio Posada e del Montalbo acquistano la qualifica di “Riserva di Biosfera”, assegnata all’interno del programma “Man and biosphere” dell’Unesco.
Domani, mercoledì 14 giugno, nella prestigiosa sede di Parigi, in Place de Fontenoy, l’assegnazione verrà ufficializzata alla presenza dell’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, dei sindaci interessati, del presidente del Parco di Tepilora, dei responsabili di Forestas e del direttore generale della Protezione della natura e del mare del Ministero dell’Ambiente Maria Carmela Giarratano. Il Programma “Uomo e Biosfera” (“Man and the biosphere programme-Mab) nasce nel 1971, nel corso della 16esima Conferenza generale Unesco per sostenere l’uso sostenibile e razionale e la conservazione delle risorse della biosfera ed incoraggiare lo sviluppo di formule equilibrate nel rapporto uomo-ambiente.
Dalla Conferenza su ambiente e sviluppo di Rio de Janeiro del 1992, l’attenzione si è poi focalizzata sull’individuazione di aree e pratiche tradizionali intese come vettori per la salvaguardia e la valorizzazione degli ecosistemi, sui modelli di gestione promossi a livello locale e sulle politiche di sviluppo sostenibile. In Italia, la zona del Parco naturale regionale di Tepilora ed i territori del Rio Posada e del Montalbo è la 15esima riserva individuata. Nel 2016, il riconoscimento è stato assegnato al Parco del Po ed alla Collina torinese.
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