L´Università degli studi di Sassari, attraverso il Dipartimento di Studi economici e aziendali in collaborazione con il Centro studi economici nord-sud e l´Università di Cagliari riunisce ad Alghero, da venerdì 16 a mercoledì 21 giugno, economisti provenienti da Università e centri di ricerca di tutto il mondo
ALGHERO - L'Università degli studi di Sassari, attraverso il Dipartimento di Studi economici e aziendali in collaborazione con il Centro studi economici nord-sud e l'Università di Cagliari riunisce ad Alghero, da venerdì 16 a mercoledì 21 giugno, economisti provenienti da Università e centri di ricerca di tutto il mondo. Nel corso del workshop, gli economisti intervenuti avranno l’opportunità di condividere i propri studi scientifici su temi che vanno dall'interazione fra sistemi finanziari ed economia reale fino alla economia dei media, passando per i cambiamenti strutturali delle economie mondiali e lo studio delle relazioni fra sistemi politici ed economia in un proficuo scambio di idee e critiche costruttive fra pari.
Le giornate algheresi, di rilevante importanza considerate le autorevoli presenze, sono state anticipate da due sessioni che si sono svolte a Corte, in collaborazione con l’Università di Corsica. Il workshop, prevede anche due eventi destinati ad un pubblico più generale.
Venerdì, alle ore 18.30, nel Museo archeologico in Via Carlo Alberto, Hubert Kempf (Esn–Cachan) analizzerà quale sia la migliore strategia di intervento nel caso di crisi di intermediari di tipo bancario, con particolare attenzione alla valutazione dell'opportunità di recupero per mezzo di una stimolazione interna al sistema stesso o per mezzo di un intervento pubblico. Argomento questo che, dopo recenti importanti crisi bancarie, ha attratto, appunto, l'attenzione anche di chi non ha particolari competenze del settore bancario. Lunedì, alla stessa ora e sempre al Museo, si parlerà invece di una tematica quanto mai attuale, quella della relazione tra diseguaglianze socioeconomiche e conflitti di classe. A guidare la discussione, sarà Joan Esteban (Institut d'Anàlisi Economica).
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