In Consiglio prevale nettamente la presunzione d'innocenza, anche dall'Opposizione. Sul Quotidiano di Alghero le immagini integrali della seduta di mercoledì in via Columbano. Tensione e tattica sul caso-Maria Pia col tentativo di "spallata". Per tutti risponde Piccone: siamo garantisti e i problemi giudiziari non influiscono sulle sorti della Maggioranza
ALGHERO - Tensione e tattica. Sono i due termini che, più di tutti, fotografano il Consiglio comunale andato in scena mercoledì ad Alghero. Il primo, dopo il terremoto giudiziario che ha coinvolto il vicesindaco Antonello Usai e due dipendenti dell'amministrazione sul caso-Maria Pia: ma in via Columbano prevale nettamente la presunzione d'innocenza. Da una parte i gruppi di Minoranza, non senza pesanti incursioni giustizialiste a far surriscaldare il dibattito, dall'altra i consiglieri di Maggioranza, compatti e decisi, nel rispedire al mittente allusioni e ricostruzioni ancora tutte da dimostrare. In mezzo il Sindaco
Mario Bruno, l'oggetto da colpire per Pais e compagni, che al termine del dibattito non consentito ma ugualmente avvenuto, ha risposto alle varie segnalazioni e ripercorso uno spaccato dell'attività umana, politica e amministrativa, chiudendo con il ringraziamento all'aula «per il confronto civile in un momento comunque delicato».
Pronti e via. Si parte con l'annuncio del Presidente Matteo Tedde del nuovo gruppo consiliare di Maggioranza del Partito dei Sardi, col capogruppo Elisabetta Boglioli e la consigliera Marina Millanta, mentre il sindaco ha letto all'aula le dimissioni dell'ormai ex assessore e vicesindaco Antonello Usai, coinvolto nell'inchiesta giudiziaria sulla gestione del campo da calcio di Maria Pia, che ha «ringraziato il sindaco e tutti i consiglieri comunali per avergli dato l'onore di servire la città». Deleghe ad interim al sindaco - come ha riferito il Primo cittadino - annunciando anche la volontà di nominare entro la prossima settimana il suo successore. Primi momenti di tensione: le Minoranze chiedono d'inserire come primo punto, e nuovo punto, all'Odg la discussione in ordine ai recenti fatti apparsi sulla stampa circa la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il Comune: richiesta bocciata (13 contrari e 10 favorevoli) col capogruppo
Pietro Sartore che sottolinea la sua personale contrarietà alla spettacolarizzazione delle inchieste, i cui esisti sono tutti da dimostrare nelle competenti aule.
Posizione rimarcata e articolata da
Giuseppe Fadda e
Vittorio Curedda dei Democratici. Chi grida la straordinaria gravità della situazione e tenta in tutti i modi di accendere la contesa è
Michele Pais: le sue parole non piacciono però a molti consiglieri che preferiscono non ascoltarlo, mandando su tutte le furie l'ex assessore alle Finanze. «Vogliamo valutazioni politiche» ha urlato Enrico Daga, ieri presente tra i banchi del
Pd. «Quì è un problema di chi conosce e di chi non conosce» ha detto
Graziano Porcu riferendosi alle opportunità di vittoria nei pubblici bandi. «Alghero è stata portata alla ribalta nazionale, non si può far finta di nulla - ha ribattuto
Roberto Ferrara - non siamo giudici, ma voi (rivolgendosi a sindaco e maggioranza ndr) dovevate prendere le distanze da quello che scrivono i giornali».
Gli risponde
Giusy Piccone che rispedisce al mittente i consigli, citando don Milani: «non prendo distanze da nessuno - perchè sono garantista, ribadisco invece la vicinanza all'assessore e a tutti gli inquisiti». Spacca il fronte
Maurizio Pirisi (Fi), che si dice convinto «che tutti saranno in grado di dimostrare l'estraneità ai fatti» e parla di «polverone», chiedendo la compattezza del consiglio comunale e un intervento «per tranquillizzare gli uffici». Anche il capogruppo del Pd
Mimmo Pirisi nel suo intervento rimarca l'esigenza di una riflessione in seno alla Maggioranza "consigliando" le dimissioni del Sindaco per ricompattare i cocci: plaude l'avvio del nuovo servizio di nettezza urbana e la firma del contratto di cessione dell'area per la nuova sede caserma dei Vigili del Fuoco, prima di salutare con piacere il Partito dei Sardi. Per la cronaca, l'aula ha licenziato un'importante variazione di bilancio.