«Valorizziamo questa grande fucina di artisti», ha dichiarato l´assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena, intervenendo sul palco durante i saluti, al Teatro Primo Longobardo, per il progetto del Premio Solinas dedicato quest´anno a Paolo Sorrentino
LA MADDALENA - «Salutiamo tutti con grande felicità ed entusiasmo il ritorno del Premio Solinas a La Maddalena. Il progetto è una vera fucina di artisti che, come Regione, vogliamo sostenere. Apriremo infatti un tavolo per finanziare la manifestazione, che ora deve restare qui in Sardegna». L'ha dichiarato l'assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena, intervenendo sul palco durante i saluti, al Teatro Primo Longobardo, per il “Cantiere delle storie”, il progetto del Premio Solinas dedicato quest'anno a Paolo Sorrentino.
Il Premio Solinas ed il Cantiere delle storie, dopo una sentita assenza della manifestazione nell'Isola di circa dieci anni, è ripartito da giovedì e proseguirà fino a domenica 25 giugno, con lavori cinematografici e laboratori creativi e di progettazione. La kermesse fa parte del progetto internazionale guidato dal Premio Solinas e dall’Università degli studi di Sassari, in collaborazione con le Università di Cagliari e Roma Tor Vergata, il Comune di La Maddalena, Cinemed e l’Istituto italiano di cultura di Madrid.
Inoltre, Dessena ha sottolineato che il Premio torna in Sardegna in un anno particolarmente felice per i risultati che ha avuto a livello nazionale ed internazionale il cinema isolano. «Un fervida attività culturale del settore - ha ribadito l'assessore - che ha portato molti premi e alla ribalta le pellicole sarde in tutte le più prestigiose kermesse. Anche attraverso lo strumento del cinema il prodotto Sardegna è conosciuto con una promozione di qualità».
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