Skin ADV
Cagliari Oggi
Notizie    Video   
NOTIZIE
Cagliari Oggi su YouTube Cagliari Oggi su Facebook Cagliari Oggi su Twitter
Cagliari OgginotizieolbiaSpettacoloCinema › Premio Solinas ad Io e il Secco
Red 25 giugno 2017
Premio Solinas ad Io e il Secco
La pellicola di Gianluca Santoni e Michela Straniero ha vinto il premio come miglior soggetto. Assegnate due menzioni speciali e le borse di sviluppo. La premiazione nell’ambito de Il Cantiere delle Storie a La Maddalena


LA MADDALENA - Si è svolta a La Maddalena la manifestazione di premiazione della prima fase del Premio Franco Solinas 2017, nell’ambito del “Cantiere delle Storie”, progetto internazionale guidato dal Premio Solinas e dall’Università degli studi di Sassari, in collaborazione con le Università di Cagliari e di Roma Tor Vergata, con il Comune de La Maddalena, con CineMed Festival international du cinéma méditerranéen de Montpellier e l’Istituto italiano di cultura di Madrid con un’edizione dedicata a Paolo Sorrentino. “Io e il Secco” di Gianluca Santoni e Michela Straniero vince il Premio Franco Solinas da 2mila euro per il miglior soggetto con la seguente motivazione: «In un mondo dove i padri sono ombre lontane o minacciose, Denni con la I, piccolo eroe picaresco, e il Secco, inverosimile killer in fuga da una prossima paternità, affrontano insieme il senso di essere uomini. Spietato e divertente come la realtà con una scrittura e brillante, “Io e il Secco” racconta, tra violenza ed inadeguatezza, la paura ed il mistero che unisce e separa padri e figli». “Io e il Secco” (titolo originale Denni) è la storia di Denni, un ragazzino di undici anni che, per salvare sua madre dalle botte di suo padre, decide di farlo uccidere.

Inoltre, la giuria della Prima fase del concorso, composta da Isabella Aguilar, Chiara Barzini, Mariangela Barbanente, Teresa Cavina, Andrea Cedrola, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Valentina Gaddi, Gabriella Gallozzi, Annamaria Granatello, Gloria Malatesta, Silvia Napolitano, Marcello Olivieri, Davide Orsini, Camilla Paternò, Domenico Rafele, Paola Randi, Roberto Scarpetti, Massimo Torre, Lorenzo Vignolo e Pier Paolo Zerilli, ha deciso di assegnare due menzioni speciali. Una a “Piove” (titolo originale “Ricordami”) di Jacopo Del Giudice, perché è «una storia estrema come è estrema la follia che racconta. Per il coraggio di affrontare il genere horror in purezza con un impianto metaforico lucido, caldo, universale. L'incubo incalzante di una Roma periferica devastata da un diluvio che risveglia i traumi e le debolezze di quattro personaggi con i quali è impossibile non empatizzare. Un ritratto di famiglia autenticamente spaventoso e profondo. Un “horror dei sentimenti” senza precedenti nel nostro Paese». Una terribile perturbazione sta per abbattersi su Roma Il conducente di un autobus notturno, Tiberio Berti, inizia ad avere visioni del suo passato, e così i suoi figli, i suoi vicini, i suoi colleghi. Sotto una fitta pioggia, il loro intero quartiere sprofonda pian piano in una spirale di violenza e disperazione.

Menzione speciale anche a “Tutte le storie sono ninnenanne” (titolo originale “Al posto di Mr.Bob”) di Giulia Martinez, originaria di Oristano, «per la capacità di creare un mondo poetico sospeso tra realtà e fantasia dove la fantasia è utile a sopportare la realtà come spesso siamo costretti a fare non solo da bambini». Biagio ha commesso un grave reato. Dopo aver scontato la pena diventa custode di un cimitero e regala ai morti fantastiche biografie. Invece, la sua storia la racconta Filippo, un ragazzino che crede di avergli ucciso il gatto. Tutto sembra finire con un tulipano, tre perdoni ed una ninnananna.

Tutti i progetti finalisti della Prima fase del Premio Franco Solinas 2017, compresi il progetto vincitore e le due menzioni speciali, si aggiudicano una borsa di sviluppo del valore di 1250euro ciascuno. I progetti finalisti sono “Body Odyssey” (titolo originale “Mona”) di Grazia Tricarico, Marco Morana e Giulio Rizzo; “Focolare” (titolo originale “Il Padre”) di Pier Lorenzo Pisano; “Le Figlie di Coro” (titolo originale “P come Pietà”) di Amedeo Guarnieri e Lucrezia Le Moli; “Luciangela” (titolo originale “Fino a dentro le ossa”) di Maria Sole Limodio; “Paramagic” (titolo originale “Le cicatrici d’oro”) di Marisa Vallone (pseudonimo di Maria Rosa Vallone) ed Anita Otto (pseudonimo di Anita Miotto). Il premio e le borse di sviluppo sono messe a disposizione dalla Società italiana degli autori ed editori, e rientrano nel progetto triennale avviato dalla Siae e destinato alla formazione ed alla promozione dei giovani autori, a garanzia di un futuro per le nuove generazioni e per tutto il settore dell’audiovisivo.

Nella foto: Gianluca Santoni
Commenti
16/4/2024
Giovedì a Cagliari, venerdì a Sassari e il 2 e 3 maggio a Nuoro le prime proiezioni in Sardegna del docufilm "Berchidda Live" scritto e diretto da Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara e Alessandro Rossi: un viaggio nella storia del festival creato da Paolo Fresu nel suo paese natale attraverso i materiali d´archivio di Time in Jazz


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)