M.P.
7 luglio 2017
Demolizioni a Fiume Santo: ambientalisti chiedono chiarimenti
Le associazioni ambientaliste Wwf, Italia Nostra, Lipu e Isde-Medici per l’Ambiente della Sardegna hanno inoltrato all’assessore regionale per l’Ambiente Donatella Spano una specifica richiesta di informazioni ambientali
PORTO TORRES - Sulle demolizioni a Fiume Santo con l'utilizzo delle micro-cariche c'è forte preoccupazione. In particolare le associazioni ambientaliste Wwf, Italia Nostra, Lipu e Isde-Medici per l’Ambiente della Sardegna viste le preoccupanti notizie in merito alla demolizione della torre dei gruppi 1 e 2 della Centrale di Fiume Santo nel comune di Porto Torres previste con l’utilizzo di esplosivi, hanno inoltrato all’assessore regionale per l’Ambiente Donatella Spano una specifica richiesta di informazioni ambientali.
Carmelo Spada, Graziano Bullegas, Francesco Guillot e Paola Correddu rispettivamente delegato Wwf per la Sardegna, presidente regionale di Italia Nostra, coordinatore regionale per la Lipu e vice-presidente regionale Isde (Medici per l’ambiente) chiedono all’Assessore regionale di o di sapere se, e in quali termini, tali attività siano state autorizzate dalle Autorità regionali competenti. Inoltre i rappresentati regionali delle associazioni ambientaliste della Sardegna, chiedono di sapere «se il progetto abbia avuto il vaglio di compatibilità ambientali e se sia supportata da rigorose strategie di prevenzione della dispersione in atmosfera di eventuali inquinanti che potrebbero causare un potenziale nocumento alla salute pubblica».
Infine le associazioni chiedono di acquisire i progetti di bonifica in possesso dell’assessorato all’Ambiente della Regione. L'obiettivo è capire esattamente quali sono le procedure previste e perchè tali scelte sono state fatte senza coinvolgere gli altri enti.
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