PORTO TORRES - Esiste un problema sicurezza nell’isola dell’Asinara che va affrontato e subito. Lo sostiene il circolo cittadino del Partito democratico che interviene per condannare l’atto intimidatorio commesso ai danni di un operatore del parco. «L’azione intimidatoria ai danni del gestore del trenino dell’Asinara è solo l’ultima e se vogliamo, - dice il segretario Pd, Mirko Luiu - fortunatamente, la meno grave. Incendi di imbarcazioni e trenini sono eventi che hanno già pesantemente danneggiato quei pochi imprenditori che hanno investito le proprie risorse per fornire un servizio e rendere l’isola turisticamente fruibile».

Da parte delle istituzioni esiste un dovere morale e politico perché «troppe volte si è accettato in silenzio questa situazione che mina alle fondamenta ogni possibilità di sviluppo turistico dell’isola». Il Partito Democratico condanna questi episodi ma anche l’assenza di reazione e di sostegno alle vittime.

«E’ evidente che, se si vuole veramente valorizzare l’isola dal punto di vista turistico, non si può continuare ad ignorare questi gravi problemi in un parco nazionale che oltre ad essere un patrimonio naturalistico eccezionale è diventato anche un simbolo della legalità per tutta l’italia e non può essere teatro di questi episodi di stampo mafioso». In attesa che venga realizzato il sistema di videosorveglianza il Partito democratico di Porto Torres auspica che venga al più presto convocata una conferenza di servizio tra amministrazione comunale, ente parco, corpo forestale e carabinieri per intensificare la presenza delle forze dell’ordine al fine di garantire la legalità sull’isola 24 ore su 24.