Da novembre mercato libero tra Cagliari, Roma e Milano ha spigato il presidente dell´Enac in audizione in commissione Lavori pubblici al Senato. L´assessore Careddu replica stizzito
CAGLIARI - Le parole pronunciate dai massimi esponenti dell'Ente nazionale dell'aviazione civile sono di quelle destinate a creare un piccolo terremoto nei cieli sardi. Per l’Enac infatti, l’unica soluzione al momento percorribile sul campo per garantire la continuità territoriale tra Cagliari, Roma e Milano da novembre in poi è il libero mercato.
«Dopo la mancata partecipazione di Alitalia ai bandi per la continuità territoriale sarda garantita dai voli tra Cagliari Roma e Milano – ha spiegato in commissione Lavori pubblici al Senato il presidente dell’Enac Vito Riggio – nessuno è in condizione di offrire questo servizio e senza una soluzione alternativa da novembre scatta il libero mercato».
«Le due soluzioni alternative proposte dalla regione Sardegna – ha aggiunto Riggio – sono il ricorso alla procedura di emergenza oppure una proroga, ma sono state esaminate da Bruxelles e non c’è stato assenso». «Il consiglio che come Enac daremo alla regione Sardegna – ha spiegato il direttore generale di Enac Alessio Quaranta – è quello di ribandire la procedura di gara per Cagliari, anche se questo rischia di aprire un’eventuale procedura di contestazione da Bruxelles, ma tutto questo può essere fatto solo con il contributo e l’avvallo del Ministero dei Trasporti».
Parole che non piacciono per niente al neo assessore ai Trasporti sardo, Carlo Careddu, che nel tentativo di evitare la polemica si rivolge direttamente al presidente Vito Riggio: «spiace constatare - afferma l’Assessore - che sia proprio l’Ente Nazionale per l’aviazione civile a sollevare dubbi, peraltro a mezzo stampa, invece che supportare la Regione Sardegna nel perseguimento delle soluzioni che i sardi meritano e pretendono».
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