Mariangela Pala
5 agosto 2017
Reddito inclusione sociale: graduatoria di 222 famiglie
In tutto i beneficiari del Reis nella città che conta un numero sempre più crescente di assistiti sono 222 e tutti potranno godere della misura finanziata dalla Regione
PORTO TORRES - La macchina per l’attivazione del Reddito di inclusione sociale, la misura nazionale di contrasto alle povertà ha già fornito i primi risultati anche a Porto Torres. In tutto, i beneficiari del Reis nella città che conta un numero sempre più crescente di assistiti, sono 222 e tutti potranno godere della misura finanziata dalla Regione. L’elenco dei primi 170 beneficiari è stato pubblicato nell’albo pretorio.
«Il patto di inclusione sociale che deriva dall’inserimento nell’elenco dei beneficiari prevede che gli stessi realizzino un progetto di inclusione attiva - spiega l’assessora ai servizi sociali, Rosella Nuvoli - uno o più componenti della famiglia saranno inseriti in un’attività indirizzata al superamento della temporanea condizione di difficoltà e di esclusione sociale e lavorativa». In cambio è prevista l’erogazione di un sussidio da 200 a 500 euro al mese in base al numero dei componenti il nucleo familiare. Il Reis prevede, infatti, l'erogazione di un sussidio economico mensile ai nuclei familiari in condizione di povertà che, salvo i casi eccezionali tassativamente indicati dalla Regione Sardegna, è condizionato allo svolgimento di un percorso di inclusione sociale attiva, definito nel progetto personalizzato con il nucleo familiare beneficiario e finalizzato al superamento della condizione di povertà ed alla condizione di difficoltà.
L’elenco a scorrimento consentirà a tutti i beneficiari di godere del Reis «seppure alla Regione è stato spedito il fabbisogno del nostro comune che è di 344mila euro - ha aggiunto l’assessora Nuvoli - mentre a disposizione ci sono per ora solo 150mila euro, ma contiamo di integrare il Reis con i residui dello scorso anno». Nei giorni scorsi i Servizi sociali comunali hanno pubblicato la graduatoria degli aventi diritto alle sovvenzioni, che conferma il numero elevato dei beneficiari, un esercito di 222 persone, a dimostrazione che la povertà in città continua a crescere e la richiesta di aiuto è sempre più forte, una estensione dei nuclei familiari in difficoltà che parte da quelli con più minori e dove sono presenti disoccupati over 55enni.
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