Il presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru e l´assessore regionale della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena sostengono il diritto allo studio degli alunni diversamente abili e dei docenti ed invieranno un´ulteriore nota al ministro Fedeli per risolvere, almeno in parte, la questione della copertura dei posti di insegnanti di sostegno
CAGLIARI - La Regione autonoma della Sardegna conferma il proprio impegno per trovare una soluzione al problema del diritto allo studio per gli alunni diversamente abili. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’assessore regionale della Pubblica istruzione Giuseppe Dessen, invieranno un'ulteriore nota al ministro Fedeli per risolvere, almeno in parte, la questione della copertura dei posti di insegnanti di sostegno.
È questo l'esito dell'incontro odierno (lunedì) a Villa Devoto con i rappresentanti sindacali di Cobas Scuola ed Uil Scuola di Cagliari, insieme ai docenti che lo scorso anno, grazie a specifica deroga, poterono rientrare nell'Isola per ricoprire i suddetti incarichi. La Regione, che sta investendo ingenti risorse per garantire un’istruzione di qualità alle nuove generazioni, si è anche impegnata ad attivare i tavoli necessari per colmare il divario tra disabili e docenti di sostegno attraverso corsi di riconversione.
Il tema è stato affrontato fin dall’inizio di luglio, ben prima di quanto fatto da altre Regioni, con una lettera inviata al ministro e con diversi incontri svoltisi a Roma, in cui si evidenziava il problema fondamentale della carenza di docenti e l’obiettivo di tenere in Sardegna insegnanti le cui competenze sono state acquisite sul campo. A questo proposito, Pigliaru e Dessena hanno ricordato che la deroga concessa l’anno scorso per il rientro dei docenti sardi ha avuto esito positivo.
Nella foto: un momento della riunione
Commenti