Lo dichiara il sindaco di Sassari Nicola Sanna, in merito alla procedura di licenziamento collettivo avviata da Sogeaal sullo scalo algherese: «riconversione temporanea ad altre utilizzazioni del personale attualmente considerato in esubero»
ALGHERO - «In riferimento ai licenziamenti dei 45 dipendenti della società Sogeaal ritengo che sia necessario un richiamo alla responsabilità di tutti, al fine di evitare la perdita di posti di lavoro. Per raggiungere tale obiettivo occorrono trattative e accordi sindacali basati su un concreto piano di sviluppo industriale della società aeroportuale».
Lo dichiara il sindaco di Sassari Nicola Sanna, in merito alla procedura di licenziamento collettivo avviata da Sogeaal sullo scalo algherese. «Un piano che sia connesso alla crescita di un'intera area, quella del Centro e Nord ovest dell'isola, che poggi, quest'ultima, sugli assi strategici del turismo, in crescita, dell'agroalimentare, dell'offerta universitaria e della ricerca scientifica collegata allo sviluppo delle nuove tecnologie telematiche e della chimica verde».
«La gestione imprenditoriale di F2i non deve spaventare, si tratta di un player con ben nota esperienza nel settore aeroportuale che, rispetto ad una gestione esclusivamente assistita dalle casse pubbliche, comporta certamente l'applicazione di metodiche manageriali attente alla copertura dei costi di gestione e alla remunerazione del capitale investito. Sono convinto - conclude Nicola Sanna - che ci siano solide e concrete alternative al licenziamento ma anche che sia possibile la riconversione temporanea ad altre utilizzazioni del personale attualmente considerato in esubero. Insieme ai Sindaci del territorio chiederò un incontro con i vertici aziendali, con i sindacati e la Regione per sostenere e recuperare la piena operatività dell'aeroporto del Nord Sardegna».
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