Red
15 settembre 2017
Rapina a Nuoro: fermato un 45enne
Nel primo pomeriggio di ieri, in Via Lombardia, è avvenuta una rapina a mano armata ai danni di una 59enne. La donna, mentre parcheggiava la propria autovettura, è stata avvicinata da un individuo, dal volto scoperto, di corporatura magra, con accento sardo, indossante un cappellino il quale, armato di pistola, dopo averlo puntato al capo della malcapitata, si è fatto consegnare l’auto della donna, al cui interno rimanevano gli effetti personali, tra cui il telefono cellulare
NUORO - Nel primo pomeriggio di ieri, in Via Lombardia, a Nuoro, è avvenuta una rapina a mano armata ai danni di una 59enne. La donna, mentre parcheggiava la propria autovettura, è stata avvicinata da un individuo, dal volto scoperto, di corporatura magra, con accento sardo, indossante un cappellino il quale, armato di pistola, dopo averlo puntato al capo della malcapitata, si è fatto consegnare l’auto della donna, al cui interno rimanevano gli effetti personali, tra cui il telefono cellulare.
Il malvivente si è poi allontanato dal luogo del misfatto per dileguarsi lungo le vie cittadine. Da qui, l’immediato intervento sul posto della Squadra Volanti della locale Questura. Nonostante il forte spavento, la signora è riuscita a fornire agli operanti dettagli investigativi utili, tra i quali un’accurata descrizione del malvivente, nonché il prezioso dettaglio della presenza del telefonino nella borsetta rimasta nell’auto sottrattagli.
Infatti, il personale dell’Upgsp, intuendo che il cellulare fosse dotato dell’applicazione Gps, avvalendosi del sistema investigativo di geo-localizzazione, ha subito individuato il luogo in cui era stata abbandonata l’auto, rinvenendo all’interno della stessa i suoi effetti personali tranne il portafoglio. La presenza di sistemi di videosorveglianza privata lungo l’itinerario percorso dal rapinatore ha consentito al personale dell’Upgsp e della Squadra Mobile di individuare il malvivente in un 45enne nuorese, già noto alle Forze dell'ordine. Giunti nell’abitazione dell'uomo, sono stati trovati indumenti, nascosti sotto un mobile, verosimilmente corrispondenti a quelli ripresi dalle telecamere di sorveglianza. Da qui, il suo accompagnamento in Questura per espletare le formalità di rito. Il rapinatore resta in stato di fermo in attesa della convalida del provvedimento.
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