ALGHERO - Non solo Piazza Sulis, anche Piazza San Michele e, per certi versi, Piazza del Teatro. Quella svelata da Daniele Canu, l'architetto che tra il 2009 e il 2010 progettò l'attuale slargo addossato all'Alberghiero, che guarda la Piazzetta da una parte, con la Torre Sulis e il mare dall'altra, fu una vera intuizione [
GUARDA]: via le macchine (almeno l'estate), per restituire una nuova piazza al centro storico di Alghero. Non per caso la pavimentazione riprende i masselli di pietra basaltica utilizzati nel cuore della città.
Piazza San Michele. Oggi in molti si attendono ciò che il
Quotidiano di Alghero ripete da tempo: via le macchine dal centro storico, almeno nei luoghi più suggestivi e caratteristici come Piazza San Michele, il Patrono di Alghero (ma anche Piazza Misericordia e Piazza del Teatro, seppur trattasi di stalli abusivi). Centrale e racchiusa, la piazza che si apre tra le vie Carlo Alberto (il Corso) e Majorca, potrebbe diventare un luogo di aggregazione fantastico per bambini, nel solco di quanto avvenuto in Largo San Francesco.
L'occasione per riportare d'attualità la discussione sull'utilizzo degli spazi e delle piazze lo da la recente polemica sul Circo
Paniko [
LEGGI]: orrendo e indecoroso per qualcuno, ricco ed entusiasmante per molti altri. «Un luogo dove possono succedere delle cose bellissime» dice invece Chiara Murru, direttore artistico del
Mamatita, il festival che ad Alghero fino a San Michele colora e ridisegna il centro storico. «Mi auguro che per Piazza Sulis sia solo l'inizio di una lunga storia di chapiteaux e di città che si fa teatro, perchè anche Alghero ha bisogno di iniziative simili» sottolinea, dando appuntamento già domani (sabato) a famiglie e bambini.