In attesa della votazione in aula, Alghero e Ozieri incassano l'accordo di maggioranza per l'istituzione, da subito, del Primo livello. La decisione viene accolta come il frutto del lavoro congiunto dei sindaci, dei consigli comunali, dei consiglieri regionali in rapporto con la Giunta Regionale
ALGHERO - In attesa della votazione in aula, Alghero e Ozieri incassano, da subito, il Primo livello nella ridistribuzione dei presidi ospedalieri. Con l'istituzione della Terapia Intensiva polivalente e la Rianimazione, senza necessità di alcun monitoraggio. L'attesa conferma arriva dalle parole dell'assessore Arru che anticipa i termini dell'accordo trovato in Commissione [
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Tanto che il sindaco Mario Bruno parla apertamente «di un passo avanti fondamentale rispetto alla pur ottimistica previsione del luglio scorso che rimandava l’attuazione del primo livello per Alghero-Ozieri al 2019». «È un risultato di tutti – chiarisce – che ci ha visti fin dal primo momento impegnati per veder riconosciuto il miglioramento delle prestazioni ospedaliere erogate e il potenziamento dei servizi sanitari nel territorio». In attesa della definitiva approvazione della nuova Rete Ospedaliera Regionale, la decisione viene accolta come il frutto del lavoro congiunto dei sindaci, dei consigli comunali, dei consiglieri regionali in rapporto con la Giunta Regionale.
«Nell'interesse di tutti e del nord-ovest della Sardegna in particolare – aggiunge Mario Bruno – dobbiamo rafforzare la vigilanza per raggiungere il risultato rappresentato dal nuovo ospedale, da anni auspicato e del quale siamo già in possesso dello studio di fattibilità, che accorperà anche l'ortopedia, lasciando alla struttura del Marino le funzioni specialistiche di riabilitazione e la lungodegenza. Anche questo obbiettivo è compreso nelle previsioni esplicite della rete ospedaliera in fase di approvazione».